Televisione

“Ho chiamato Iacchetti e gli ho detto che aveva fatto male a non dare un pugno a quel cretino che gli ha detto ‘definisci bambino’. Come si è permesso di dare del fascista a Enzino?”: parla Ezio Greggio

"La parola 'bambino' si definisce da sola e posso definire anche la parola 'pirla'. Non avrei avuto difficoltà a dirlo in onda", le parole dell'attore e conduttore in un'intervista a LaStampa

di F. Q.
“Ho chiamato Iacchetti e gli ho detto che aveva fatto male a non dare un pugno a quel cretino che gli ha detto ‘definisci bambino’. Come si è permesso di dare del fascista a Enzino?”: parla Ezio Greggio

Da quello scontro tra Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi, presidente della federazione Amici d’Israele, entrambi collegati con È sempre Cartabianca, sono passati due mesi. Ma è nella testa di tutti quel tremendo “definisci bambino” di Mizrahi e la risposta dell’attore: “Non mi chiamare più quando c’è un contradditorio perché in questa guerra non c’è un contraddittorio. Non è una guerra: c’è solo un esercito, nessuno deve contraddire la verità che stiamo vedendo da mesi”. Ora, in una intervista rilasciata a La Stampa, Ezio Greggio che di Enzo Iacchetti è collega a Striscia la Notizia e amico, ha detto la sua: “L’ho chiamato e gli ho detto che aveva fatto male a non dare un pugno a un cretino che gli aveva chiesto di definire la parola bambino”. E ancora, alla domanda su come avrebbe risposto lui, Greggio è andato dritto: “La parola ‘bambino’ si definisce da sola e posso definire anche la parola ‘pirla’. Non avrei avuto difficoltà a dirlo in onda. Non ne faccio un discorso politico, ma come si è permesso di dire una cosa del genere e di dare del fascista a Enzino? Credo abbia bisogno di qualche seduta dallo psicanalista, come minimo”.

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