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“Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey

Dopo essere stato nominato da People "Sexiest Man Alive” per il 2025 l'attore si è raccontato in una intervista a Esquire UK. Dal 29 gennaio 2026 torna su Netflix nella quarta stagione di "Bridgerton"

di F. Q.
“Ho l’assoluto privilegio di essere un uomo gay: non c’è un orologio biologico. Ci sono un sacco di bambini pronti a ricevere amore”: così Jonathan Bailey

Jonathan Bailey è stato incoronato da People “Sexiest Man Alive” per il 2025. L’attore, noto per i suoi ruoli in Bridgerton e nel film Wicked, succede a John Krasinski, “sexiest man” del 2024 e a una lunga serie di celebrità che hanno ricevuto il titolo negli anni. Si tratta del primo vincitore apertamente gay nella storia del riconoscimento.

In una intervista a Esquire UK, l’attore si è raccontato: “Avere figli? È fantastico essere zio di sei figli e sono tutti così fantastici e indipendenti, sai. Poi mi chiedo. Non hai mai voluto figli? Ti sei mai permesso di non pensarci? Ci sono un sacco di bambini che potrebbero davvero trarre beneficio dall’amore e dal sostegno. Ho l’assoluto privilegio di essere gay, non c’è un orologio biologico. È un tale privilegio, non è vero, poter avere un figlio? Quindi, ne sono consapevole come idea, come concetto, ma al momento non lo sento molto forte nella mia testa”.

E le relazioni amorose? “Immagino che non si sappia mai dove ci si trova rispetto alla montagna mentre la scali. Ma poi squarci le nuvole e devi decidere di continuare a muoverti. E questo richiede un po’ di supporto e molta lettura. E se puoi, sai, se ne hai accesso, la terapia è davvero utile. La faccio, in momenti diversi. Ovviamente, in un mondo utopico, tutti potrebbero fare una seduta a settimana”.

Poi ha aggiunto: “Sulle relazioni formative, sono andato in vacanza con la maggior parte dei miei compagni di scuola che conosco da quando ero adolescente, alla fine di Riccardo II. E si riferivano ancora ai fidanzati che avevano a scuola. Avevano queste relazioni davvero intime. Dormivano a casa dei loro amanti. Sapevano che odore avevano i loro partner. Stavano sperimentando quella sensazione chimica che è successa più tardi anche a me. Ma ci sono anche tante ragioni – oltre all’essere gay – che ti porterebbero ad avere una relazione formativa ritardata. Ci sono così tante persone che incontri lungo il cammino. È importante per ricordarlo”.

E ancora: “Stavo cenando ieri sera e parlavamo di rimpianti. Beh, io non ne ho. Come diceva Édith Piaf, non mi pento di nulla”.

Nonostante una vita fatta di riflettori alla fine l’attore ha assaporato la bellezza di tornare a casa: “Ti dico una cosa, adoro viaggiare per lavoro. Essere a Toronto per girare Fellow Travelers e andare ai laghi Muskoka. Ho avuto modo di sperimentare e studiare le diverse comunità Ho lavorato a Johannesburg quando avevo 23 anni, poi a Città del Capo l’anno dopo e sono andato in Thailandia l’anno scorso. Viaggiare lontano crea un legame profondo con il cast. Ma quest’anno sono stato a casa molto di più e ho potuto vedere le mie nipoti a scuola e sono uscito per vedere i miei amici. Sono stato a più compleanni e matrimoni e questo mi fa sentire bene. Non ho ancora sentito il bisogno di trasferirmi.

Cosa accadrà nella quarta stagione di “Bridgerton”?

Ci sarà anche Jonathan Bailey nella prossima stagione di “Bridgerton”, che sta per tornare nel 2026, La quarta stagione andrà su Netflix divisa in due parti: la prima parte (episodi 1-4) arriverà il 29 gennaio e la seconda (episodi 5-8) il 26 febbraio solo su Netflix.

Il bohémien secondogenito Benedict Bridgerton (Luke Thompson) rifiuta di sistemarsi, nonostante le insistenti richieste della madre, la matriarca Lady Violet Bridgerton (Ruth Gemmell). Finché, al ballo in maschera organizzato da Violet, Benedict rimane folgorato da una misteriosa Dama d’Argento dal volto coperto. Con l’aiuto, seppur riluttante, della sorella Eloise (Claudia Jessie), Benedict si lancia in società per scoprire l’identità della giovane donna. Ma in realtà, la donna dei suoi sogni non appartiene affatto all’alta società: è una brillante cameriera di nome Sophie Baek (Yerin Ha), al servizio della temibile padrona di casa, Araminta Gun (Katie Leung).

Quando il destino porta Benedict e Sophie a rincontrarsi, lui si trova diviso tra la realtà dell’affetto per questa affascinante domestica e la fantasia della Dama d’Argento, ignaro che siano in realtà la stessa persona. L’incapacità di Benedict di vedere che le due donne sono una sola rischierà di distruggere la scintilla innegabile che li unisce? E l’amore può davvero vincere tutto, persino un legame proibito dalla società per via della differenza di classe?

A ispirare il percorso di Benedict ci sono anche i matrimoni dei suoi fratelli – tra cui Francesca (Hannah Dodd) con John Stirling (Victor Alli) e Colin (Luke Newton) con Penelope (Nicola Coughlan), che affronta nuove sfide ora che la sua identità di cronista mondana è stata resa pubblica.

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