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“Sotto quella terra ci sono i segreti della vergogna, le suore vi hanno sepolto centinaia di bimbi che non videro mai le loro madri”: ritrovati i resti di sette neonati nell’ex istituto cattolico dell’”orrore”

Il team che sta scavando nel sito di un ex istituto cattolico per madri e bambini a Tuam, nella contea di Galway, in Irlanda, ha rinvenuto i resti di sette corpicini che potrebbero appartenere a neonati

di F. Q.
“Sotto quella terra ci sono i segreti della vergogna, le suore vi hanno sepolto centinaia di bimbi che non videro mai le loro madri”: ritrovati i resti di sette neonati nell’ex istituto cattolico dell’”orrore”

“Sotto quella terra ci sono i segreti della vergogna”. Il team che sta scavando nel sito di un ex istituto cattolico per madri e bambini a Tuam, nella contea di Galway, in Irlanda, ha rinvenuto i resti di sette corpicini che potrebbero appartenere a neonati. In quest’area un tempo sorgeva l’istituto di suore del St. Mary gestito, appunto dalla Chiesa cattolica, che ospitò migliaia di donne e bambini tra il 1925 e il 1961. Molte donne erano rimaste incinta fuori dal matrimonio ed erano state emarginate dalle loro famiglie, oltre a essere separate dai figli dopo il parto e confinate al St.Mary.

Secondo la storica dilettante Catherine Corless alcuni documenti comproverebbero le sepolture di centinaia di bimbi che non videro mai le loro madri e il mondo, da parte dell’istituto di suore. L’inizio dei lavori di scavo iniziato a luglio scorso e effettuato dall’Office of Director of Authorised Intervention, Tuam (ODAIT) ha iniziato a dare alcune risposte precise. Dall’ODAIT per prudenza affermano di non sapere ancora se i resti scheletrici risalgono all’epoca in cui l’istituzione era aperta o a un periodo precedente.

Il processo per scoprire l’età delle ossa richiederà almeno tre mesi. La vicenda del St.Mary è giunta all’attenzione internazionale nel 2014, dopo che la Corless ha scoperto che esistevano 796 certificati di morte di bambini e neonati deceduti lì, ma nessun registro di sepoltura. Nel 2017, gli investigatori di un’inchiesta avviata dal governo irlandese hanno dichiarato di aver trovato notevoli quantità di resti umani in camere sotterranee. Come riporta il Guardian, elencando le funzioni svolte in quell’area precedentemente al St.Mary, “al momento non è stato ancora stabilito a quale epoca appartengano questi resti umani, quindi l’ODAIT non può dire se risalgono all’epoca delle case di lavoro (1841-1918), all’epoca militare (1918-1925) o all’epoca degli istituti per madri e bambini (1925-1961)”. Secondo la cronaca degli scavi dal terreno sono emersi numerosi oggetti tra cui molti rasoi. L’istituto per madri e bambini era di proprietà del Consiglio della contea di Galway ed era gestito da un ordine religioso, le Suore di Bon Secours.

Credit foto: Odait

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