“Si è oltrepassato il limite. Questi orribili articoli sono illegali”, ha dichiarato indignato il ministro dell’Economia, Roland Lescure su BFMTV lunedì 3 novembre, parlando dello scandalo delle bambole gonfiabili dimensione bambina vendute su Shein. “Voglio essere molto chiaro: se questo comportamento si ripeterà, saremo nel nostro diritto e chiederò che la piattaforma Shein venga bandita dal mercato francese“, ha affermato.
Sul sito web del marchio sono state vendute bambole gonfiabili a forma di bambine. “Questi orribili oggetti sono illegali“, ha dichiarato il ministro, che si è dichiarato pronto ad agire contro Shein. Si tratta dell’ennesimo scandalo per il colosso asiatico dell’e-commerce. In seguito alla scoperta, all’inizio di novembre, da parte della Direzione generale francese per la politica della concorrenza, il consumo e la lotta contro le frodi (DGCCRF), di bambole pedopornografiche in vendita sul sito web Shein, il Ministro dell’Economia, Roland Lescure, ha annunciato la sua intenzione di richiedere il divieto di accesso alla piattaforma in caso di “recidiva”.
Sebbene le bambole non siano più in vendita né sulla piattaforma francese Shein né su AliExpress, che offriva articoli simili, è ancora possibile acquistarle dall’estero, in particolare “tramite VPN”, ha lamentato il Ministro dell’Economia.
Domenica sera, l’Alto Commissario per l’infanzia, Sarah El-Haïry , ha annunciato la sua intenzione di convocare “tutte le principali piattaforme”, promettendo di risalire al problema e ai “fornitori”. Nonostante il gigante dell’e-commerce affermi di aver rimosso questi articoli dalla sua piattaforma, ha ritenuto che “questa non sia un’azione sufficiente”. La Direzione generale francese per la politica della concorrenza, gli affari dei consumatori e la lotta contro le frodi (DGCCRF) ricorda al pubblico che la distribuzione di materiale pedopornografico è punibile con una pena detentiva fino a sette anni e una multa di 100.000 euro.
