Colpi d’arma da fuoco in piazza nel Napoletano: ucciso un 18enne, era con un gruppo di amici
Pasquale Nappo, ragazzo di 18 anni, è morto in ospedale a Castellammare di Stabia, dove era stato trasportato a causa di una ferita d’arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione riportata da Ansa, il 18enne – incensurato e che lavorava come operaio – sarebbe stato ferito a Boscoreale. Verso le 2.30 della scorsa notte, la vittima (originaria di Pompei) si trovava in piazza Pace – con un gruppo di altri ragazzi – quando due persone sono arrivate a bordo di uno scooter e hanno esploso un colpo di pistola ad altezza d’uomo. Il 18enne è stato colpito nella zona dell’ascella. Soccorso, è morto appena arrivato nell’ ospedale di Castellammare di Stabia dove sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata per avviare le indagini. Non è escluso un regolamento di conti.
“Mio figlio è sempre stato un ragazzo tranquillo. Ha sentito degli spari, sono si è affacciato ed è stato colpito da un proiettile vagante. Non era lui l’obiettivo. Era bravissimo – dice Salvatore Nappo, padre di Pasquale – Non sappiamo darci una spiegazione. L’avevo sentito a mezzanotte, era a Napoli a una festa. Al ritorno si era fermato con gli amici in piazza. Era sereno. Frequentava persone tranquille. Si era diplomato da poco ma lavorava per non pesare sulla famiglia. Ora chiediamo giustizia e basta, vogliamo sapere il motivo per cui è successo questo a noi”. Si indaga nella vita privata e nelle sue ultime ore. I Carabinieri non escludono nessuna ipotesi, nemmeno quella che possa essere finito al centro di un regolamento di conti. Ma per giungere alla verità saranno fondamentali le immagini delle telecamere di sorveglianza che si trovano in zona e le testimonianze raccolte oltre alle indagini sulle frequentazioni più recenti del diciottenne.
“Questo evento mi ha sconvolto come sindaco e come padre” dice il sindaco di Boscoreale, Pasquale Di Lauro – Non è giusto che un ragazzo di 18 anni veda i suoi sogni arrestati da un evento bruttissimo”. In piazza, rispondendo alle domande dei giornalisti, anche un giovane. “Siamo sconvolti. Pasquale era un ragazzo perbene”.