Colpo di scena per i fan di “Stranger Things“, che proprio al Lucca Comics & Games hanno salutato l’arrivo della quinta e ultima stagione. Uno degli attori più amati della serie tv cult targata Netflix avrebbe scatenato un’indagine interna su larga scala da parte della produzione su accuse di bullismo e molestie verbali sul set.
In particolare, secondo quanto rivelato in esclusiva dal Daily Mail, il 50enne David Harbour (che interpreta Jim Hopper, lo sceriffo di Hawkins, ndr) è stato accusato di aver molestato la 21enne Millie Bobby Brown (che presta il volto a Undici, ndr).
La Brown avrebbe presentato una “denuncia per molestie e bullismo” prima dell’inizio delle riprese della quinta stagione, a gennaio dello scorso anno. Secondo il Mail, “le accuse non includevano accuse di molestie sessuali”. Una fonte anonima vicina alla produzione ha confermato che ci sono “pagine e pagine dettagliate di accuse. L’indagine è andata avanti per mesi”.
Jim Hopper nella serie adotta il personaggio della Brown, la bambina sensitiva Eleven. Il difficile rapporto padre-figlia tra i due è un tema centrale della serie e i due condividono molte scene. A causa delle accuse e del loro teso rapporto professionale, la Brown avrebbe avuto un rappresentante legale personale con sé sul set durante le riprese dell’ultima stagione. La notizia arriva mentre Harbour sta affrontando le critiche dopo la fine del suo matrimonio con la cantante britannica Lily Allen.
Nonostante tutto l’ex moglie lo avrebbe “supportato in tutto questo. È stato un periodo difficile per lui”.
La serie, creata da Matt e Ross Duffer è una delle più seguite e acclamate dalla critica del Ventunesimo secolo. Gli spettatori hanno guardato la quarta stagione per un totale di 286 milioni di ore, un record, nei tre giorni successivi alla sua uscita nel 2022.
La quinta e ultima stagione, debutterà in tre parti: il 27 novembre con il Volume 1 (episodi 1-4), il 26 dicembre con il Volume 2 (episodi 5-7) e il Finale l’1 gennaio 2026, tutti alle 2 del mattino (ora italiana).