Disavventura in volo per la modella e attivista Tess Holliday che con un lungo sfogo su TikTok ha condiviso la sua esperienza a bordo di una delle compagnie aeree più famose, la United Airlines: “È stato uno degli incontri più umilianti che io abbia mai affrontato in viaggio”. La donna, infatti, avrebbe avuto una conversazione surreale con un assistente di volo che le avrebbe detto, nemmeno troppo velatamente, e senza alcun diritto di farlo che sarebbe stato meglio che perdesse peso.
La modella ha spiegato che stava tornando a casa da Tampa a Los Angeles con il figlio di nove anni, che era emozionato di volare in prima classe per la prima volta. Dopo aver messo in pausa un film per andare in bagno, la Holliday ha detto di aver premuto accidentalmente il pulsante di chiamata dell’assistente di volo. Un assistente di volo ha bussato per controllare come stava e, all’inizio, lo scambio di battute è sembrato innocuo. Tuttavia, la conversazione è rapidamente diventata inappropriata.
Secondo Holliday, l’assistente di volo ha iniziato a parlare di sua sorella, anche lei in sovrappeso, e ha detto che “doveva perdere peso”. Poi ha detto rivolgendosi alla passeggera che se “teneva a suo figlio”, avrebbe fatto lo stesso. La Holliday ricorda di aver cercato di rimanere educata, dicendo che non voleva peggiorare la situazione. L’assistente di volo avrebbe continuato, paragonando le dimensioni di Holliday a quelle di sua moglie, che ha descritto come un peso “meno di 45 kg”. Ha aggiunto anche che il grasso addominale avrebbe potuto rendere “difficile rianimarla” in caso di emergenza medica. La Holliday ha affermato che l’osservazione è stata particolarmente dolorosa perché aveva recentemente assistito alla morte di una persona in una situazione simile.
“La conversazione è durata decisamente troppo a lungo”, ha detto Holliday, aggiungendo che quando è tornata al suo posto, suo figlio si è accorto che era stata via per oltre 30 minuti. Più tardi, la stessa hostess ha offerto a suo figlio un pacchetto di caramelle gommose, dicendo che lo avrebbero “impedito di cadere in tentazione”.
La Holliday, che da tempo parla di grassofobia e accettazione del corpo, ha pubblicato una serie di TikTok il 19 ottobre, raccontando ai follower quello che è accaduto. “La parte peggiore dell’esistere in un corpo più grande non è il corpo in sé, ma il modo in cui gli altri ti trattano per questo. – ha affermato – La parte peggiore è che le persone vedono un corpo grasso e dimenticano che c’è una persona al suo interno. Una persona che ha già fatto il possibile per amare se stessa in un mondo che continua a dirle di non farlo. Non mollate e continuate a occupare spazio, letteralmente, e senza scuse”.
E ancora al Daily Dot ha aggiunto: “Spero solo che le persone riflettano con più attenzione sulle loro parole e azioni, soprattutto di questi tempi, perché stiamo tutti attraversando momenti difficili e non si sa mai se una cosa che dici possa spingere qualcuno al limite”.
“Ho parlato con la United Airlines e ho chiesto loro di non licenziare il dipendente, ma di fornirgli un po’ di formazione sulla sensibilità e di indirizzarlo alla NAAFA (National Association to Advance Fat Acceptance – Associazione nazionale per promuovere l’accettazione del grasso, ndr)”.
