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“Un oggetto extraterrestre colpirà la Terra domani. Chissà cosa potrebbe accadere”: cosa c’è di vero sull’arrivo dell’asteroide misterioso

Un oggetto interstellare si avvicina alla Terra. Il fisico di Harvard Loeb: "Potrebbe essere una tecnologia aliena avanzata"

di F. Q.
“Un oggetto extraterrestre colpirà la Terra domani. Chissà cosa potrebbe accadere”: cosa c’è di vero sull’arrivo dell’asteroide misterioso

Un misterioso oggetto spaziale denominato 3I/ATLAS si sta avvicinando alla Terra e, secondo i calcoli degli astronomi, potrebbe transitare nelle vicinanze del nostro pianeta il 29 ottobre. Inizialmente classificato come una cometa, l’oggetto ha mostrato caratteristiche insolite, tra cui una cosiddetta “anti-coda”, ovvero un flusso di particelle diretto verso il Sole. Le ultime osservazioni del Nordic Optical Telescope alle Canarie hanno rilevato che tale fenomeno è recentemente scomparso, alimentando nuove ipotesi sulla sua natura.

Il fisico teorico di Harvard Avi Loeb sostiene che 3I/ATLAS potrebbe non essere un corpo celeste naturale, ma un “manufatto extraterrestre”. Secondo lo scienziato, l’oggetto potrebbe rappresentare una forma di tecnologia avanzata proveniente da una civiltà non umana. Loeb ha dichiarato: “Gli oggetti interstellari come questo potrebbero essere sonde inviate da altre civiltà. È possibile che siano strumenti di osservazione, e non necessariamente minacce”.

Intervistato dalla divulgatrice Mayim Bialik, Loeb ha affermato: “Se volete prendervi una vacanza, fatela prima del 29 ottobre, perché chissà cosa potrebbe accadere”. Tuttavia, ha subito precisato che non vede motivi di allarme: “Non credo che un incontro con un oggetto del genere debba essere interpretato in modo negativo. Al contrario, sarebbe un’occasione per imparare. Queste civiltà sarebbero molto più sofisticate di noi e non avrebbero interesse a danneggiarci”.

Loeb ha inoltre sottolineato la possibile valenza scientifica dell’evento: “È un’opportunità per studiare tecnologie avanzate, forse migliaia o milioni di anni avanti rispetto alle nostre. Potremmo scoprire qualcosa sul nostro stesso futuro”.

Mentre la NASA mantiene una posizione cauta e prevede che l’oggetto passerà senza conseguenze, Loeb invita alla curiosità: “Non dobbiamo temere. Gli incontri con l’ignoto sono ciò che ci fa progredire come specie”. Al momento non ci sono evidenze che 3I/ATLAS rappresenti un pericolo per la Terra. Tuttavia, l’interesse scientifico resta alto e le prossime ore saranno cruciali per comprendere meglio la natura di questo enigmatico visitatore interstellare.

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