Beauty e Benessere

“Ho visto una mia foto e sono rimasto sconvolto, era impietosa: sotto la polo c’era ‘Sua rotondità’, la mia pancia. Cos’ ho scoperto perché ingrassiamo”: Dario Bressanini spiega la dieta termodinamica

Il libro “La dieta termodinamica” (editore Mondadori) di Dario Bressanini, ricercatore universitario e docente all’Università dell’Insubria a Como, fa finalmente chiarezza sui rimedi miracolosi, le mode dell’ultimo secondo, le pillole magiche e i sacrifici inaccettabili per perdere qualche chilo

di Simona Griggio
“Ho visto una mia foto e sono rimasto sconvolto, era impietosa: sotto la polo c’era ‘Sua rotondità’, la mia pancia. Cos’ ho scoperto perché ingrassiamo”: Dario Bressanini spiega la dieta termodinamica

“E la pancia non c’è più! E la pancia non c’è più!”. Negli anni Sessanta la pubblicità dell’Olio Sasso del panzone che diventa magro grazie al nuovo condimento leggero era uno dei tormentoni del Carosello in bianco e nero. Nelle sue riedizioni il ‘miracolato’ salta pure gli steccati come fosse un giovane stambecco delle Alpi (notare che la friggitrice ad aria era ancora un miraggio). Forse il personaggio citato era sotto l’effetto del Mago Silvan, tanto per rimanere fedeli ai vip dell’epoca. Di certo non aveva sperimentato la ‘tortura’ del ragionier Fantozzi (nel film “Fantozzi contro tutti”), che ruba di nascosto le “polpette di Bavaria” in una clinica dimagrante disumana.

Ecco, allora, che il libro “La dieta termodinamica” (editore Mondadori) di Dario Bressanini, ricercatore universitario e docente all’Università dell’Insubria a Como, fa finalmente chiarezza sui rimedi miracolosi, le mode dell’ultimo secondo, le pillole magiche e i sacrifici inaccettabili per perdere qualche chilo. In questo saggio, ironico e divertente ma scientifico, l’autore prende in esame le diete più in voga degli ultimi tempi, dalla chetogenica al digiuno intermittente, per smascherarne risultati e illusioni. “L’unica verità accettabile sapete qual è?”. Dopo pagine e pagine di analisi scientifiche e perfettamente argomentate Bressanini chiarisce: “Per dimagrire bisogna semplicemente fare una cosa, consumare più calorie di quante se ne assumano”. Punto. Secondo la visione dell’autore non servono scorciatoie miracolose e pillole magiche per raggiungere il peso forma. Ma solo la consapevolezza delle leggi della fisica: si ingrassa perché si consuma meno di quanto si mangia.

Che fare allora? A quale dieta far riferimento? Da dove cominciare per mandare giù quella pancia inestetica e pesante che nemmeno ci riconosciamo conservando per sempre il ricordo di noi giovani atletici? L’autore scrive il suo saggio dopo aver sperimentato personalmente la dieta più adatta a lui. Ora, dopo 9 chili in meno, una cintura con tre buchi in più e tanto impegno e studio, può permettersi di parlare. Tutto è partito, spiega, dall’incredulità nel riconoscersi in una foto postata sui social. “La foto era impietosa”, racconta con sincerità. “Sotto la mia polo azzurra c’era ‘Sua rotondità’, la mia pancia. Ero ingrassato. Troppo”.

Il racconto va avanti svelando circostanze e dettagli di quella foto sconvolgente per lui: “Erano i primi di luglio del 2016 – racconta – invitato a Viterbo per una conferenza mi ero appoggiato alla ‘e’ della riproduzione gigante della parola ‘Caffeina’, il nome del festival che mi ospitava, e mi avevano fatto quella foto”. Un triste e veritiero riscontro quello di un sé stesso troppo panciuto, provato da quell’immagine postata a tradimento: “Non è che fossi aumentato di peso improvvisamente, così, di botto. Quindi quell’immagine non mi rivelò nulla che già non sapessi. Ma fece scattare qualcosa. Ciò che vidi non mi piacque per niente. Non sembrava lo stesso corpo che vedevo ogni sera davanti allo specchio del bagno”.

“La dieta termodinamica” è un testo che aiuta i naviganti in cerca di dimagrimento a trovare la propria stella nell’universo delle diete e ne affronta pregi e difetti. Per compiere questo viaggio, Bressanini si affida al rigore scientifico: dati alla mano. E chiarisce dubbi e leggende delle diete più glamour: dalla demonizzazione dei carboidrati al ruolo dell’insulina sull’aumento o perdita del peso. “Perché alcune diete funzionano solo all’inizio e poi il peso torna nel tempo come se non fosse accaduto niente?”, si chiede. Il suo messaggio è questo: non esistono formule o pillole magiche per dimagrire, ma solo la necessità di riconoscere gli approcci alla dieta con una solida base scientifica che ci permetta di cambiare il modo di alimentarci. Il racconto dell’autore prende le mosse dai clamorosi fallimenti delle pillole dimagranti del passato per arrivare al cuore del dibattito moderno e smascherare le teorie senza fondamento dei proclami di oggi. Il principio della termodinamica è uno solo: per perdere peso bisogna creare un bilancio energetico negativo.

Una dieta quindi vale l’altra? “No. La stessa dieta nella vita reale fa dimagrire alcuni e ingrassare altri”, rivela Bressanini, che specifica: “Questo può succedere perché non si adatta alle nostre abitudini, richiede troppa fatica psicologica, si focalizza sul ridurre cibi che già consumiamo poco e non su quelli che ci impediscono di raggiungere il deficit calorico. Oppure perché ci fa sentire costantemente affamati, non ci rende consapevoli del perché siamo ingrassati, o per mille altri motivi”. L’epilogo? “La verità è che la gestione del proprio peso e della propria salute è un fatto personale. Non c’è una scorciatoia valida per tutti, non c’è una formula magica, non c’è una singola risposta. Non c’è la dieta perfetta, e ora sapete anche il perché”, puntualizza. Sulla sua mappa ci sono diete, farmaci, cibi, accorgimenti quotidiani, esempi da seguire, professionisti a cui rivolgersi, abitudini e persino ricette. “Spero, con questo libro, di avervi fornito una bussola per tracciare la vostra rotta”, conclude. Avviso ai naviganti: cercate la vostra stella polare personale nel cielo.

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