Lirio Abbate a La Confessione di Gomez Rai 3: “L’attentato a Ranucci? I criminali sono passati dalla carta bollata delle querele alle bombe”

In studio stasera alle 20.15 il giornalista sotto scorta da 18 anni, prima per le minacce di Cosa nostra e poi della criminalità organizzata romana

Sotto scorta da 18 anni, prima per le minacce di Cosa nostra e poi della criminalità organizzata romana, Lirio Abbate è il primo ospite della puntata de La Confessione di Peter Gomez in onda sabato 25 ottobre alle 20.20 su Rai 3. “Alle 22:17 di giovedì 16 ottobre, una bomba ha fatto saltare in aria la macchina di Ranucci e quella di sua figlia. Cosa significa?”, ha chiesto il conduttore. “Beh, che i criminali sono passati dalla carta bollata delle querele alle bombe. – ha risposto l’ex direttore dell’Espresso, il primo cronista ad arrivare sul luogo dell’arresto di Bernardo Provenzano, anche lui vittima di un mancato attentato nel 2006 – Questo è un atto violento di un clima violento che stiamo vivendo”. “Ranucci ha ricevuto solidarietà da tutto il Parlamento, da destra a sinistra. Messaggi di sostegno sono arrivati anche da chi lo ha querelato, insultato e minacciato. È sufficiente questa risposta della politica?”, ha domandato ancora Gomez. “No, no. La politica oggi deve sforzarsi un po’ di più rispetto alla solidarietà che, con un comunicato stampa o due righe sui social, ha espresso a Ranucci e a tutta la sua squadra. – ha proseguito l’autore del libro “I diari del boss” su Matteo Messina Denaro – Oggi la politica deve dire in Parlamento chiaramente che abbiamo bisogno di leggi concrete a tutela dei giornalisti“, ha concluso Abbate.