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“Il nostro cane è morto ed è stato cremato senza il nostro consenso. Era con la dog sitter che ci ha inventato una storia falsa, ora sappiamo la verità: lo sfogo di Eilyn e Ray Jimenez

"La dog sitter si è presentata alla porta in lacrime, dicendo che Aria, la nostra cagnolina, 'era morta serenamente nel sonno' ma non è andata così": i due volti noti di un canale televisivo statunitense hanno raccontato la loro storia sui social

di F. Q.
“Il nostro cane è morto ed è stato cremato senza il nostro consenso. Era con la dog sitter che ci ha inventato una storia falsa, ora sappiamo la verità: lo sfogo di Eilyn e Ray Jimenez

Si chiamano Eilyn e Ray Jimenez e sono due volti noti del canale televisivo statunitense HGTV. La coppia, che vive a Miami ha condiviso sui suoi canale social una denuncia perché – secondo le loro parole – il loro cane è morto ed è stato cremato mentre si trovava con una dog sitter che avrebbe inventato una storia falsa.

“Se pensate che il vostro animale sia al sicuro con una pet sitter, ripensateci. Il 29 agosto 2025, mentre eravamo via, la nostra Shih Tzu di 12 anni, Aria, è morta mentre era affidata a una dog sitter di Rover a Miami”. Il post è del 22 ottobre e Rover è una piattaforma online (e app) americana che mette in contatto proprietari di animali domestici con pet sitter, dog walker e pensioni casalinghe.

Il racconto continua: “Quando siamo tornati a casa due giorni dopo, la sitter si è presentata alla porta in lacrime, dicendo che Aria, la nostra cagnolina, ‘era morta serenamente nel sonno’. Ci ha detto che una ‘sua amica veterinaria di nome Nicole ‘aveva confermato il decesso’ e ci ha perfino mandato messaggi fingendosi lei, sostenendo che Aria fosse morta per un infarto”. Poi lo choc: “Ma ogni parte della storia era inventata“. E la coppia spiega: “I documenti della cremazione mostrano che il corpo di Aria è stata portata per la cremazione dal compagno della dog sitter, lo stesso giorno in cui è morta. Quando il personale del centro di cremazione ha chiesto cosa fosse successo, l’uomo ha ammesso che Aria era stata uccisa da un cane più grande. Hanno descritto ferite visibili: cuoio capelluto staccato, un occhio sporgente, lesioni impossibili da confondere con una morte pacifica”.

Ma c’è di più: la dogsitter non si trovava nemmeno a Miami nei giorni della morte di Aria. Era a Las Vegas e a prendersi cura della cagnolina era il compagno di lei: “Il nostro cane era stato lasciato al suo compagno, insieme a cani più grandi, cosa che non avevamo mai autorizzato. Hanno cremato Aria senza il nostro consenso, cancellando prove e nascondendo la verità. La ‘vet friend’ non era affatto una veterinaria”.

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