La pubblicazione postuma delle memorie di Virginia Giuffre “Nobody’s Girl: A Memoir of Surviving Abuse and Fighting for Justice”, prevista per il 21 ottobre fa tremare l’America e il Regno Unito. Nuove rivelazioni imbarazzanti sui legami del principe Andrea con il defunto faccendiere-pedofilo americano Jeffrey Epstein e con il suo giro di ragazze, molte delle quali minorenni, sfruttate sessualmente a beneficio proprio e di amici vip e potenti. La donna australiana, morta suicida nei mesi scorsi, che a suo tempo aveva già accusato il duca di York di aver avuto rapporti sessuali con lei a partire dai suoi 17 anni di età almeno 3 volte in altrettante proprietà di Epstein.
Il libro è stato anticipato in alcuni stralci dal The Guardian e contiene dettagli sulle presunte malefatte del principe di casa Windsor, oltre che dello stesso Epstein, della sua complice Ghislaine Maxwell e di altri loro frequentatori di alto rango americani, britannici o israeliani: dettagli sempre negati dal terzogenito della regina Elisabetta II e fratello minore di re Carlo III, ma non senza incongruenze. E comunque sottratti alla verifica di un processo penale solo grazie a una transazione giudiziaria in sede civile sfociata nel versamento di un indennizzo multimilionario alla stessa Giuffre.
Nei brani citati dal The Guardian, Jeffrey Epstein è descritto come “un maestro della manipolazione”, assieme a Ghislaine. Mentre il principe, chiamato familiarmente “Andy” nel giro del finanziere, viene raccontato come un uomo “amichevole”, ma ossessionato dal sesso e dalla mania del feticismo dei piedi, mosso da una sorta di “presunzione d’avere diritto” a prestazioni sessuali, in nome del proprio rango.
Clamoroso poi il passaggio in cui Virginia narra i particolari di quello che afferma essere stato il suo primo incontro col duca, allora 41enne. Con Epstein che gli chiese d’indovinare l’età della ragazza; e lui che “indovinò correttamente: 17 anni”. Per poi aggiungere di avere “una figlia giusto un pochino più giovane”. E lasciar passare come una battuta il rapido commento della Maxwell: “Immagino che dovremmo mettere presto pure lei nel giro”. Epstein viene poi descritto come “ossessionato dai germi oltre che dal sesso, ma aveva rapporti sempre senza preservativo”.