Cinque cinghiali hanno attraversato sulle strisce pedonali all’incrocio dell’ospedale Profili di Fabriano. È accaduto ieri pomeriggio, alle 14.16. Gli animali, secondo i testimoni, “hanno atteso il semaforo verde dei pedoni” e poi “hanno proseguito la loro marcia verso il vicino parco della Pisana”. La scena, ripresa da alcuni passanti e diffusa sui social, ha generato numerose chiamate alle forze dell’ordine.
Episodi di questo tipo non sono rari nella zona: “Non passano settimane senza un avvistamento di ungulati nei pressi del tratto di fiume Giano, a ridosso dell’ospedale”, spiegano i residenti. Segnalazioni recenti sono arrivate anche da via Profili, dove “i cittadini invocano provvedimenti” dopo aver notato i cinghiali vicino alle abitazioni. Nei giorni scorsi, altri animali erano stati visti “tra la vegetazione, non lontano dai parcheggi che conducono all’obitorio”.
Sulla vicenda è intervenuto il vicesindaco di Fabriano, Gabriele Comodi. “La gestione della presenza dei cinghiali è di competenza delle Regioni, che si occupano della pianificazione faunistico-venatoria e dei piani di controllo”, ha spiegato al Corriere Adriatico. “La presenza di cinghiali in aree urbane non va sottovalutata, ma neppure affrontata con allarmismo. Si tratta di fenomeni sempre più frequenti e difficili da arginare”.
Secondo Comodi, la diffusione degli animali “è spesso favorita anche da comportamenti impropri dei cittadini, come l’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti e la presenza di cibo per animali domestici nei giardini delle abitazioni”. Per questo, ha aggiunto, “è importante evitare comportamenti che possano attirare o spaventare gli animali”. Il vicesindaco ha infine precisato che il Comune “sta lavorando in coordinamento con gli Enti competenti per garantire sia la sicurezza dei cittadini che la tutela dell’equilibrio ambientale”. Segnalazioni di cinghiali arrivano anche dalla strada provinciale che collega Fabriano a Sassoferrato.