E se potessi richiamare ogni singolo ex della tua vita, dal primo amore al flirt di una notte, se si potesse tornare indietro e chiedere loro: “Cosa è successo davvero tra noi?“. È la premessa, tanto semplice quanto audace, di “Ex Appeal“, il nuovo podcast dell’attrice e scrittrice di Los Angeles Miriam Katz. Spinta da quelle che definisce “tre forze sacre, ovvero la curiosità di sapere, il desiderio di mettere un punto e quel piacere un po’ malizioso di rivangare il passato“, Katz ha deciso di imbarcarsi in una missione ambiziosa: rintracciare e intervistare ogni persona con cui abbia mai avuto un legame, che fosse una storia d’amore, un flirt o una semplice avventura di una notte, per celebrare una sorta di “funerale per ogni relazione”. “Volevo riconnettermi con i miei amori passati per scoprire cosa pensavano fosse successo e per condividere la mia prospettiva”, ha raccontato in un’intervista al New York Post. “Ho sentito di poter elaborare il mio passato con loro e trasformarlo in un progetto”.
L’impresa è enorme: intervistare 10 ex all’anno per i prossimi 10 anni. La lista è un affresco incredibilmente variegato dell’esperienza umana: la lista include anche un uomo dipendente dal sesso, un rabbino ortodosso, una spogliarellista e un noto comico (Reggie Watts, della band del “Late Late Show with James Corden“). “Non trovo imbarazzante parlare con gli ex; la mia curiosità supera qualsiasi stranezza”, spiega a chi le pone delle obiezioni. “Principalmente, voglio sapere cosa pensano sia successo”.
Le rivelazioni, a volte, sono state difficili da ascoltare, come scoprire che l’ipersessuale non voleva uscire con lei perché era più grande di 10 anni e faceva l’attrice. Ma sono emerse anche storie di inaspettata bellezza, come quella della spogliarellista Noel, cresciuta in una famiglia cristiana che la sostiene, e che vede il suo lavoro come un modo per far sentire sexy le persone che non si sentono tali. E la scintilla? Si riaccende? “L’ho sentita con quasi tutti, in alcuni momenti“, ammette, “ma non sto cercando di riagganciare nessuno. Sono orgogliosa delle persone con cui sono stata, mi hanno aiutata a diventare la persona che sono”.
Ma è una storia in particolare ad aver dato un senso profondo all’intero progetto, quella con Rob. L’uomo, che combatteva contro un cancro al quarto stadio quando si sono conosciuti, l’ha costretta a confrontarsi con il desiderio e la morte in modo diretto e brutale: “Sapevo che era una storia a tempo, e lui sapeva che quello era l’ultimo sesso che avrebbe mai fatto. È stato un onore passare quel tempo con lui”, ha ricordato. Katz ha registrato due interviste con Rob prima della sua morte, nel 2023. Sono gli episodi finali della prima stagione: “Sono felice di avere le registrazioni delle nostre battute e del nostro canto insieme. Sono felice che le persone possano sentirci parlare di morte”, ha detto con commozione. “Sento un desiderio di vita enorme, e questa è la mia connessione continua con Rob. Penso che sia per questo che c’è molta onestà nel podcast: perché capisco che moriamo. E voglio avere queste conversazioni prima di morire”.