Folgorata nella vasca da bagno mentre tiene in mano il cellulare in ricarica. A Santry, nella Contea di Dublino, in Irlanda, Ann-Marie O’Gorman, madre di tre figli, è morta. A scoprire il suo corpo senza vita è stato il marito che l’ha trovata priva di sensi nella vasca da bagno piena d’acqua e ha, invano, chiamato i soccorsi. La vicenda è accaduta un anno fa, ma i tabloid anglosassoni l’hanno resa pubblica nei giorni scorsi con a disposizione i dettagli definitivi.
La donna stava facendo il bagno mentre il marito stava accompagnando la figlia in discoteca, quando è rientrato è entrato in bagno si è trovato di fronte al dramma: la moglie era priva di sensi, distesa sul fianco con il telefono e il cavo della ricarica immerso nell’acqua. L’uomo ha raccontato che cercando di estrarre la moglie dall’acqua ha subito una lieve scossa elettrica, poi mentre ha tentato di rianimarla ha scorto segni rossi su mani e petto.
Poi la tragica scoperta: l’iPhone della moglie era collegato all’elettricità con un filo di tre metri nell’attigua camera da letto. L’uomo ha infine denunciato l’assenza di avvertenze sui dispositivi elettronici, ricordando che sia negli Stati Uniti che in Inghilterra erano già accadute cose del genere: “Si sente parlare solo della resistenza all’acqua dei telefoni, ma nessuno avverte che questo può essere mortale.” Dal rapporto del coroner si evince che “il telefono era probabilmente caduto in acqua e che, nel tentativo di recuperarlo, il dito della mano destra di Ann-Marie ha toccato il manico della doccia, trasmettendo al corpo la scarica elettrica. Una corrente di 2 ampere, tipica dei caricabatterie, è “più che sufficiente” a uccidere”.