Un’operazione nostalgia che si è trasformata in un mezzo disastro. Come riporta Il Corriere della Sera, a Roma, infatti, diverse persone avevano pagato 45 euro per partecipare alla prima edizione della Coppa Cobram di ciclismo, una rievocazione ispirata alle avventure di Fantozzi. La corsa amatoriale avrebbe dovuto svolgersi attorno a Villa Ada, con partenza dal Monte Antenne, lo stesso luogo dei Parioli dove nel 1980 furono girate alcune scene di Fantozzi contro tutti.
L’organizzatore, Riccardo M., però, ha comunicato ai partecipanti la cancellazione soltanto all’una di notte di domenica 28 settembre, poche ore prima del via. La motivazione ufficiale: problemi di ordine pubblico legati alla partita Roma–Verona allo stadio Olimpico. In realtà, come spiegato dal II Municipio — che insieme all’Uisp aveva concesso il patrocinio — l’evento non era mai stato autorizzato proprio per la concomitanza con l’impegno casalingo della Roma, e l’organizzatore era stato avvertito da giorni della necessità di spostare la gara.
Nonostante l’annuncio, alle 10.30 una trentina di appassionati si sono comunque presentati al Forte Antenne, vestiti di tutto punto come i personaggi della saga fantozziana. C’era persino chi aveva truccato la figlia da Mariangela. Sul posto, però, hanno trovato soltanto i 300 pasti già preparati — destinati in seguito in beneficenza — e hanno dovuto fare marcia indietro. Un epilogo che non poteva che essere definito “fantozziano”.
Il pacchetto previsto per i partecipanti era stato pensato nei minimi dettagli: il “birrone gelato”, la borraccia, la “bomba” per doparsi e persino un buono per il pranzo alla “trattoria al Curvone”, con il celebre menù composto da “frittatone di cipolle, polpette di Bavaria del Dottor Birkenmaier e fagioli alla scorreggiona”, per regalare “una giornata da vera merd… della Megaditta»” Ma la Coppa Cobram romana, almeno per quest’anno, non è mai partita.