Moda e Stile

La sfilata di Dolce e Gabbana diventa il set de Il Diavolo Veste Prada 2: ecco Meryl Streep e Stanley Tucci nei panni di Miranda Priestly e Nigel

Per le riprese de Il Diavolo Veste Prada 2 non sono stati scelti degli studi cinematografici ma la vera sfilata di Dolce e Gabbana durante la Milano Fashion Week

di Samuele De Marchi
La sfilata di Dolce e Gabbana diventa il set de Il Diavolo Veste Prada 2: ecco Meryl Streep e Stanley Tucci nei panni di Miranda Priestly e Nigel

Sabato 27 settembre alla sfilata di Dolce e Gabbana in piena Milano Fashion Week, è comparsa a sorpresa Meryl Streep e altri membri del cast – tra cui Stanley Tucci – per girare alcune scene de Il Diavolo Veste Prada 2, sequel dell’iconico film del 2006, direttamente nella location dell’evento.

A quasi vent’anni esatti dall’uscita del primo film – il secondo dovrebbe raggiungere il grande schermo nel 2026 – gli attori si sono presentati in passerella nei loro rispettivi ruoli tra gli scrosci di applausi stupefatti dei presenti, con passo deciso e occhiali da sole proprio come è solita fare l’ex direttrice di Vogue Anna Wintour – oltretutto presente alla sfilata -, a cui si ispira proprio il personaggio di Miranda Priestly interpretato dalla Streep, la temibile direttrice di Runway. Seduti di fianco a Naomi Campbell, la passerella vera si è così sdoppiata in una “finta”, diventando un vero e proprio set cinematografico all’insaputa di tutti i presenti e rendendo da un lato le riprese ancora più reali, mentre dall’altro la sfilata più memorabile.

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La Streep era già stata avvistata nella capitale della moda italiana al cinema Mexico per la visione del docufilm su Diana Vreeland, la direttrice di Vogue fino al 1971. Le riprese del sequel erano già previste in città e in ambienti reali, viste anche le lunghe file degli scorsi giorni davanti agli studi per partecipare al film come comparse – se ne contano circa duemila.

Il Diavolo Veste Prada è sin dalla sua uscita diventato un capostipite per il cinema e per il mondo della moda grazie al carisma e al carattere dei personaggi, rappresentanti di un mondo tanto sconosciuto quanto affascinante come quello dell’editoria di moda. Le risposte e gli sguardi taglienti di Miranda Priestley interpretata proprio da Meryl Streep, la fedeltà nei suoi confronti di Stanley Tucci nei panni di Nigel e l’ingenuità e resilienza di Andrea Sachs – ossia Anne Hathaway – sono nella mente di tutti come gli archetipi degli addetti ai lavori nel campo della stampa di moda.

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