Se Maurizio Ferrini partecipa a Ballando con le Stelle non indossando i suoi panni, ma portando ancora una volta la maschera della signora Emma Coriandoli, un motivo c’è. La sua è la partecipazione comica di questa edizione. A differenza, però, di altre volte, dove l’intento non era così spudoratamente dichiarato, quest’anno non c’è alcuna volontà di nasconderlo. Nessuno si aspetta che Emma Coriandoli possa ballare molto diversamente da quanto mostrato nel corso della prima puntata. Lo stesso ritorno di Simone Di Pasquale tra i maestri del programma è legato più a una presenza da spalla comica che di guida nel ballo. La sua esibizione, la clip di presentazione e il commento della giuria si sono rivelati un piacevole momento di alleggerimento all’interno di uno show che spesso finisce per prendersi troppo sul serio. Alla lunga forse il tutto, se non supportato da un minimo miglioramento nel ballo, potrebbe anche stancare, ma per ora il segmento Coriandoli sembra un intelligente ed elegante spazio di evasione e leggerezza.