Le lacrime di Paolo Belli: voto 8 - 3/6
Il rischio della retorica nel valutare la partecipazione di Paolo Belli a Ballando con le Stelle nei panni di concorrente oggettivamente c’è. Ad ammonire la giuria e lo stesso Belli ci ha pensato Selvaggia Lucarelli. Non si può però non sottolineare come uno dei momenti di maggiore autenticità e forse anche commozione della prima puntata fosse contenuto nella sua clip di presentazione. Le lacrime di Belli prima del debutto in sala delle prove e il sostegno di Carlucci sono probabilmente l’immagine più forte di questo ventennale di Ballando con le Stelle, non solo perché racchiude i suoi due protagonisti, ma perché contiene in sé una dichiarazione programmatica che il programma ha sempre fatto propria: rompere continuamente gli schemi. Nessun ruolo è fisso ed eterno e anche il fidato partner di Milly Carlucci può ritrovarsi in pista per dover ballare – d’altra parte lo fece anche lei, come ballerina per una notte, per sostituire all’ultimo l’assenza di Diego Armando Maradona nel 2017. Per tanti spettatori la sensazione sarà simile a quella descritta ieri sera da Fabio Canino (“mi è sembrato di partecipare a un saggio di un nipote dove tu sei lì per vedere che faccia bene il fiorellino”) perché in fondo Belli all’interno di Ballando ha sempre avuto l’immagine di amico fraterno non solo rispetto a Carlucci, ma anche a tutti i concorrenti che si sono alternati nel corso degli anni. Ora tocca a lui mettersi in gioco in quei panni e la giuria, messa da parte la vicinanza emotiva, dovrà cercare di valutare nella maniera più imparziale possibile le sue esibizioni.