Non solo musica. Giovanni Allevi è pronto per tornare sotto le luci dei riflettori a ottobre, quando presenterà alla Festa del Cinema di Roma, “Allevi – Back to Life” che poi arriverà al cinema dal 17 novembre, con la nuova colonna sonora.
Nel frattempo continuano le cure da tre anni per il mieloma. “Sono a casa sul letto, sotto il piumone che guardo dalla finestra l’autunno che arriva, col sorriso stampato sotto l’effetto di quella infusione. – ha detto a Il Corriere della Sera – È un farmaco potente ed efficace per la cura delle ossa. Mi fa stare male per 10 giorni, sbarellato direi, come se avessi la febbre. Anche il dolore alle ossa aumenta. Ma l’effetto è quello di rinforzare il tessuto osseo”.
Poi la battuta: “È un momento bellissimo quando alla fine di una infusione (la mia ventitreesima!!) ti portano il budino al cioccolato”. E infine: “Secondo le statistiche io ho davanti due anni ancora, ma prometto che festeggerò i 95 anni, perché non credo alle statistiche”.
La decisione di trasmettere al cinema il suo documentario nasce da lontano: “Da tempo c’era l’idea di realizzare un documentario sulla mia esperienza artistica, ma non ero convinto perché negli ultimi anni mi sento come fossi un gatto sotto la credenza. Poi la malattia mi ha catapultato in un’altra dimensione e ho capito che questo film possiede una forte valenza sociale. Allora vale la pena uscire da sotto la credenza. Il mio sogno è che lo spettatore esca dalla sala con il cuore traboccante di gioia di vivere”.