C’erano anche Ambra Angiolini con la figlia Jolanda Renga alla manifestazione a favore di Gaza che si è tenuta lo scorso 22 settembre a Milano e in moltissime altre città italiane. L’attrice e conduttrice, anche sotto la pioggia, ha voluto manifestare per la pace e invocare il cessate a fuoco.
Sui social ha condiviso la sua giornata speciale: “Cosa posso insegnare d’altro a mia figlia, se non questo? Di lottare per le cose che sente giuste, di non indugiare nella comodità ma esigere invece che i diritti siano di tutti”.
E ancora: “Le ho insegnato molto presto che non basta commentare dal divano: bisogna esserci. Abbiamo una sensibilità comune e un modo di dire la nostra pacato ma combattivo”.
“Gli insulti e le esuberanze non ci appartengono. – ha continuato – Rivendichiamo, non offendiamo. Gli attacchi tolgono forza al messaggio. I ragazzi devono sapere che contano, che possono cambiare qualcosa e che per la democrazia e la pace vale la pena muoversi. La pace forse è un’utopia ma ci fa camminare avanti. Con la testa accesa e il cuore collegato”.
C’è anche chi ha criticato Ambra per aver partecipato alla manifestazione che poi purtroppo si è conclusa con gli scontri alla stazione di Milano. Ma l’attrice ha tenuto ha specificate: “Io manifesto e non ho partecipato a questi scontri e tu sei una persona poco seria”.