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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 9:02 del 24 Settembre

“Milano distrutta dalla guerriglia” come raccontano giornali e tv? Il giorno dopo alla stazione Centrale è tutto normale, mancano solo i vetri a due portoni

Le vetrate rotte sono state rimosse e sulle porte colpite è stato messo del nastro adesivo giallo e nero
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Il giorno dopo i disordini, in Stazione Centrale a Milano, dove ieri, lunedì 22 settembre, durante lo sciopero generale per Gaza alcuni manifestanti hanno rotto le vetrate, scontrandosi con gli agenti in tenuta antisommossa, è tornata la calma. Le vetrate rotte sono state rimosse e sulle porte colpite è stato messo del nastro adesivo giallo e nero. Dei tafferugli avvenuti all’ingresso della stazione, sotto al porticato prima di accedere alla zona biglietteria e negozi, non ci sono tracce. Eppure il governo, le istituzioni e quasi tutti i giornali hanno dedicato commenti esclusivamente a quanto accaduto a Milano, ignorando o relegando in spazi ridottissimi le piazze strapiene nel capoluogo lombardo e in tantissime città italiane nel giorno dello sciopero per Gaza.

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