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“Ho assunto droghe per intensificare le mie prestazioni sessuali”: assistente di volo trovato nudo nella toilette dell’aereo dai colleghi

"Era pallido e sudato, non si ricordava in che anno fossimo", le testimonianze dei colleghi sul volo

di F. Q.
“Ho assunto droghe per intensificare le mie prestazioni sessuali”: assistente di volo trovato nudo nella toilette dell’aereo dai colleghi

Un assistente di volo della British Airways è stato trovato nudo e sotto l’effetto di droghe nella toilette di un aereo durante un volo transatlantico, ma non andrà in carcere. Haden Pentecost è stato condannato a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena per un anno, dopo aver ammesso di aver svolto mansioni di volo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il fatto è accaduto su un volo operato da British Airways da San Francisco a Heathrow nel maggio di quest’anno, secondo quanto riferito dall’Isleworth Crown Court.

Pentecost, originario di Basingstoke, Hampshire, aveva detto ai suoi colleghi prima della partenza che aveva dei crampi allo stomaco, ma che era in grado di volare. Dopo il decollo, i colleghi responsabili della cabina lo hanno trovato “spettinato, pallido, sudato e instabile”.

Il procuratore Natasha Lake ha riferito alla corte che Pentecost si era chiuso in bagno ed era “completamente nudo e ignaro” del fatto di non avere indosso alcun indumento quando è uscito. Dopo che Pentecost è stato vestito e spostato su un posto libero in prima classe, il capitano è stato allertato e ha chiamato i medici a bordo. È stato riscontrato che aveva le pupille dilatate, non era in grado di rispondere in quale anno fossero e non sapeva chi fosse il Presiedente Degli Stati Uniti. Inoltre, ha bevuto circa 20 bottiglie d’acqua durante il volo. La crew è riuscita ad arginare la notizia, per evitare che altri passeggeri si spaventassero per la situazione.

All’atterraggio, Pentecost è stato portato all’ospedale di Hillingdon. Un esame del sangue ha rivelato che aveva assunto metanfetamina e anfetamina, e in seguito è stato licenziato dal lavoro. Secondo quanto sostenuto dalla difesa, Pentecost aveva fatto uso di sostanze stupefacenti a San Francisco con l’intento di “intensificare un’esperienza intima”, pratica a cui aveva già fatto ricorso in precedenza, ma che in questa circostanza è degenerata.

Nel pronunciare la sentenza, che include anche l’obbligo di prestare 80 ore di servizio alla comunità per il grave episodio, il giudice ha riconosciuto la presenza di “significative circostanze attenuanti” nel suo caso, tra cui la condotta irreprensibile precedente, l’immediata ammissione di colpevolezza e l’assenza di comportamenti aggressivi o conflittuali. Pentecost, di Basingstoke, è stato rilasciato su cauzione.

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