Musica

“Togliete la nostra musica da Israele e Spotify. Il Ceo produce droni militari e tecnologie IA integrate in velivoli da combattimento”: Massive Attack fuoriosi

La band ha fatto un appello formale all'etichetta discografica Universal Music

di F. Q.
“Togliete la nostra musica da Israele e Spotify. Il Ceo produce droni militari e tecnologie IA integrate in velivoli da combattimento”: Massive Attack fuoriosi

I Massive Attack non ci stanno e hanno deciso di fare un appello importante alla propria etichetta discografica, Universal Music, per togliere tutto il repertorio sia dallo streaming, specie Spotify, ma anche per impedire la qualsiasi diffusione nel territorio di Israele. Un chiaro e forte senso di protesta contro l’amministratore delegato Daniel Ek, che ha finanziato circa 600 milioni di euro nella piattaforma nella startup militare di intelligenza artificiale Helsing, attiva nello sviluppo di droni e sistemi bellici.

Una adesione convinta al manifesto “No Music for Genocide”, che mira a geo-bloccare i cataloghi musicali dalle piattaforme streaming in Israele.

“Alla luce degli investimenti significativi del Ceo di Spotify – si legge nella nota pubblicata dai Massive Attack sui social – in un’azienda che produce droni militari e tecnologie AI integrate in velivoli da combattimento, abbiamo chiesto alla nostra etichetta la rimozione della nostra musica da Spotify in tutti i territori. Il peso economico che da sempre grava sugli artisti è oggi aggravato da un onere morale ed etico: il denaro dei fan e il lavoro dei musicisti finiscono per finanziare tecnologie letali e distopiche”.

Helsing e la sua azienda hanno replicato, come riporta Consequence Sound, spiegando che “le tecnologie sviluppate dall’azienda sono impiegate per la difesa europea, in particolare in Ucraina, e non a Gaza. C’è una separazione tra le due società… Se volete parlare dei pagamenti delle royalties, sono disponibile alla conversazione”.

Anche in Italia si sono levate voci di dissenso come quella di Piero Pelù e Mannarino, che hanno protestato per lo stesso motivo contro il Ceo della piattaforma di streaming. In questo caso però è diverso perché i loro brani rimangono disponibili sulla piattaforma per decisione delle major discografiche che ne detengono tutti i diritti e facoltà di disporne come e quando vogliono.
.

CASA BIANCA-ITALIA

di Alessandro Orsini 18.50€ Acquista
Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione