Nel pomeriggio di giovedì 18 settembre, poco dopo le 16.30, un cane è caduto nel Naviglio Grande, all’altezza di via Lodovico il Moro a Milano. L’animale, avvicinatosi troppo al bordo, è scivolato in acqua ed è stato subito raggiunto dal proprietario, un uomo di 62 anni, che si è tuffato per salvarlo.
Dopo averlo afferrato, entrambi si sono trovati bloccati contro il muro verticale dell’argine, spinti dalla corrente, senza possibilità di risalire autonomamente.
Alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno chiamato immediatamente il 112. Sul posto sono stati inviati i vigili del fuoco con il Nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale), un’ambulanza del 118 e la polizia locale.
Tuttavia, prima dell’arrivo dei soccorsi, un aiuto imprevisto è arrivato dall’acqua: una barca di canottieri in allenamento sul Naviglio si è avvicinata e ha recuperato l’uomo e il cane. “L’abbiamo visto aggrappato al muro insieme al cane, era esausto”, hanno riferito alcuni testimoni.
Il 62enne, una volta portato sull’alzaia, è apparso provato ma in buone condizioni. Ha ringraziato i soccorritori e ha rifiutato il trasporto in ospedale, affermando: “Sto bene, non serve”.
Anche il cane non ha riportato conseguenze e non è stato necessario alcun intervento veterinario. La vicenda si è conclusa senza feriti, grazie al pronto intervento dei canottieri e alla tempestiva segnalazione dei passanti.
