Il ricordo degli artisti: "Parte della nostra storia" - 2/2
GIORGIA
“Pino è e continua ad essere attraverso quello che ha lasciato nella musica, ma anche quello che ha lasciato come traccia profonda in tutte le persone che lo hanno incontrato e che lo hanno incontrato anche “solo” dentro una canzone. Pino era grande, lo era quando entrava in una stanza ed era grande per i sentimenti e i valori che seminava sul suo cammino. Io con lui ho avuto un rapporto sempre diretto, leale e senza mezze misure, un rapporto vero, profondamente vero, come la sua musica, come la sua Napoli, com’era vero lui, anzi è! Potrei dire che Pino è una parte bella della nostra storia e della nostra cultura: ha compiuto una rivoluzione nella musica e l’ha fatto con la leggerezza di chi vuole solo fare musica, ma più passano gli anni e più per me è soprattutto l’Amico che mi manca, non solo l’Artista.”
ELISA
“Pino è un artista immenso che ha anche saputo raccontare la sua Napoli. Come se quel sentimento, quel modo di essere, e di prendere la vita, scivolasse dentro a ogni nota e a ogni parola. Visionario, mediterraneo e autentico. Dolcissimo e graffiante, ha fatto canzoni di un’onestà e una purezza disarmanti. Pieno di passato e di futuro, contemporaneo, una voce e uno sguardo sul mondo ipersensibili”.
ELODIE
“Celebrare Pino Daniele è una grande emozione. La sua musica, che da bambina ascoltavo insieme a mio padre, ha segnato il mio immaginario e la mia sensibilità. La sua forza stava nel saper essere sofisticato e allo stesso tempo popolare, raffinato ma vicino a tutti.”
GIULIANO SANGIORGI
“Mi ha lasciato una frase che mi sarei tatuato sulla pelle, se avessi avuto il coraggio — ho ancora il corpo puro, come mamma mi ha fatto: «tu hai lo stesso colore dell’anima mia!». Mi ha detto per rassicurarmi quando, alla sua richiesta di scrivere un testo per una sua canzone (forse l’ultima), gli ho risposto: «ma come potrei scrivere per te?». Poi se n’è andato per sempre, verso un altro mondo che spero sia migliore di questo.”
DIODATO
“Per me Pino Daniele è uno degli artisti più autentici e vivi della storia della musica. Con l’identità, l’arte e la poesia di un popolo intero è stato capace di abbattere barriere, di parlare di ognuno di noi al mondo intero.”
NOEMI
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo, ma lui non ha mai saputo quanto fosse importante per me la sua musica: nei momenti di solitudine, mi ha sempre accompagnata, mi ha aperto il cuore. L’ho sempre cantato e suonato al pianoforte, ed è come se fosse stato davvero un amico prezioso. Pino per me è un artista incredibile, che è riuscito a far funzionare insieme un genere straordinario come il jazz o il blues con la lingua italiana arrivando ovunque. Questa è la cosa più bella che si possa fare con uno strumento potente come la musica: abbattere le barriere nazionali e diventare artisti globali, capaci di dialogare con tutto il mondo. Ed è davvero una cosa meravigliosa.”
SERENA BRANCALE
“Pino è coraggio. Il coraggio di un artista di cambiare pelle, passare da uno stile all’altro. Unico nel suo genere, ma non è stato mai una cosa sola.”
RAF
“Pino è stato uno dei miei riferimenti musicali da ragazzo, poi è diventato un amico. Per alcuni anni siamo stati anche vicini di casa e ci vedevamo spesso al di fuori dei vari backstage. Essere diventato amico di uno dei miei miti è stato davvero sensazionale. Oggi mi mancano le chiacchierate, i suoi consigli, l’amicizia sincera. La sua musica, la sua poesia rimangono e ci accompagneranno per sempre.”
RON
“Pino è… Un artista che non poteva stare senza musica, come se fosse ogni giorno in concerto. Questa sua dedizione mi ha sempre dato una grande forza, perché la mia canzone “Una Città per Cantare”, ad esempio, racconta proprio la storia di chi va in giro per il mondo a suonare, dalla mattina alla sera, e lui lo faceva davvero. Per questo era imbattibile, non tutti se lo possono permettere. Era un’anima grande, interamente dedicata alla Musica. Nonostante le sue difficoltà fisiche, la passione lo ha sempre salvato e lo ha reso davvero unico”.
ROCCO HUNT
“Quando Pino Daniele mi invitò a cantare con lui e mi disse: “Guaglio’ non ti perdere, perché tu sai scrivere…”. Mi regalò una delle soddisfazioni più belle della mia vita. Per me quei complimenti valgono come una Laurea. Non lo dimenticherò mai”.
ALEX BRITTI
“Pino è stato un artista incredibile, porto sempre con me il ricordo dell’esibizione live del 1999 allo stadio Olimpico di Roma in cui abbiamo interpretato il brano “Io per lei” che a distanza di 26 anni avrò l’onore di interpretare nuovamente ma questa volta nella sua città”.
ENZO AVITABILE
“Pino Daniele è Napoli, Napoli e il suo popolo. Ma è anche il popolo della musica, che si ribella a una musica giocattolo, ad artisti giocattolo e a un sistema giocattolo. Omaggiamolo con la consapevolezza che senza di lui avremmo tante, tante note in meno e tanta solitudine in più”