Nell’attesissimo showcase di Cupertino i riflettori erano puntati sul nuovo arrivato nella famiglia Apple, l’iPhone Air. Il rito annuale dell’azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak si è tenuto nel pomeriggio di martedì 8 settembre in California e, come ogni anno, milioni di fan del settore hanno aspettato questo evento con trepidazione. Siamo arrivati alla diciassettesima generazione di smartphone e Apple quest’anno ha optato per un profondo restyling visibile soprattutto nella nuova creazione. L’iPhone Air ha il compito di rilanciare la telefonia del marchio, anche perché i design precedenti avevano registrato un calo sia nell’interesse che nelle vendite. La new entry del plateu ha una forma sottile e allungata, con uno spessore di 5,6 millimetri e ha prezzi più concorrenziali dei “Pro Max 17″.
Per l'”Air” lo spessore è stato ridotto di un terzo rispetto ai modelli precedenti, di conseguenza è diminuito il peso ed è aumentata l’ergonomia dato che la telecamera ha un solo obiettivo e una lente che utilizza l’intelligenza artificiale per avere risultati di alto livello, in base a quanto riporta l’azienda. Il tutto al costo di 999 dollari, 853 euro, lo stesso prezzo dell’iPhone 16 Pro dell’anno scorso. Apple manterrà inalterato il prezzo dell’iPhone 17 base, ovvero 800 dollari (683 euro), e dell’iPhone 17 Pro Max, che partirà da 1.200 dollari (1.024 euro). Tutti e quattro i modelli saranno disponibili nei negozi dal 19 settembre.
Tim Cook, il Ceo dell’azienda leader del settore nella Silicon Valley, ha di recente incontrato Donald Trump nella cena tra Ceo, tra cui Mark Zuckerberg (Meta) e Sam Altman (Open Ai), in cui pare avrebbe ricevuto delle rassicurazioni sull’importante guerra dei dazi che il tycoon sta portando avanti a livello globale. Da parte sua, invece, Cook ha rassicurato Trump promettendogli di ampliare gli investimenti dell’azienda negli Stati Uniti, arrivando alla cifra record di 600 miliardi di dollari nei prossimi anni. Il 47° presidente degli Stati Uniti ha appena sanzionato l’India con il 50% sull’export e inoltre ha di recente chiesto all’Ue di mettere tariffe del 100% a India e Cina. Ciò potrà avere un impatto sull’export dell’azienda di Cupertino, che nell’ultimo anno ha registrato la cifra record di 9 miliardi di euro di vendita al paese del premier Narendra Modi.
