Due anni dopo il divorzio, Jwan Yosef rompe il silenzio e svela com’è oggi il suo rapporto con l’ex marito Ricky Martin oltre a raccontare come affrontano la sfida di crescere insieme i loro figli, Lucía, sei anni, e Renn, cinque. Lo fa dalle pagine di “Attitude” come riporta La Nacion: “Abbiamo avuto un rapporto meraviglioso. E ora condividiamo un rapporto di co-genitorialità molto solido e sereno. Viviamo a 10 minuti di distanza. Ci sentiamo a giorni alterni” spiega Jwan. “Amiamo moltissimo i nostri figli. È stata un’esperienza meravigliosa. Voglio dire, non è un’esperienza; è uno stile di vita”.
Il discorso si sposta poi sulla famiglia che lui e la popstar hanno creato: “Penso che a un certo punto della mia vita, e delle nostre vite, fossimo una famiglia queer molto solida, ma anche sotto un ombrello eteronormativo”. E spiega così il senso di queste parole: “Eravamo sposati, avevamo figli, una casa e tutte quelle cose tipiche che credo la maggior parte delle persone eterosessuali vorrebbe, e forse anche le persone gay. Penso che sia una missione estremamente importante. Forse parlare di ‘missione’ è un po’ esagerato; ma probabilmente la cosa più sorprendente per un uomo queer nella nostra società odierna è crescere questi bambini con una consapevolezza così profonda”.
Il pittore prosegue: “Spiego loro come sono fatte le famiglie, quanti padri hanno certi bambini, che tipo di padri hanno. È istruttivo per loro, ma mi aiuta anche a contestualizzare le cose come padre, come persona e come uomo queer. Credo che avere figli non sia per tutti. Soprattutto per noi, è una decisione importante perché non ho l’utero. Quindi non rimarrò incinta per sbaglio! È una cosa molto significativa. Ma lo consiglio a chiunque voglia avere figli, perché penso che sia una cosa importante da fare per i bambini e per un’intera nuova generazione. È anche la cosa più folle che si possa fare” chiosa Jwan, che è stato sposato con il cantante per 6 anni sebbene già da tempo avessero pianificato di separarsi come aveva rivelato Ricky Martin in passato.
