“Ho appena provato a interagire con una tribù cannibale“: questo il titolo di un video che su TiktTok ha quasi 18 milioni di views, molti commenti e molti attacchi a chi lo ha girato. Stiamo parlando di Dara Tah, un influencer di viaggi che si trova in Papua, la parte indonesiana dell’isola di Nuova Guinea, a bordo di una barca.
A un certo punto, avvista degli uomini tra i cespugli e insinua che stiano puntando gli archi verso la barca. Nonostante questo (cosa non si fa per un contenuto virale), si avvicina e offre a un membro della tribù del sale. L’uomo lo assaggia ma lo sputa e poi stringe l’arco che ha in mano. “Dobbiamo muoverci, non siamo i benvenuti. È davvero pericoloso”, dice allora la guida che si trova sulla barca. E Tah commenta: “Ci riproviamo domani. Fateci gli auguri”.
E proprio per queste parole molti commenti negativi sono arrivati all’influencer: “Lasciateli in pace, non vi stanno facendo nulla”, “Quindi avete invaso la loro terra solo per fare contenuti e li avete pure definiti spaventosi?”, “Gli abitanti delle zone rurali di Papua non si vestono più così. Per favore, evitate di esagerare e di proporre immagini fuorvianti: si possono creare contenuti comunitari migliori”, “Non sono cannibali, sono semplicemente persone che vivono una vita pacifica”. Non è ancora chiaro quale tribù Tah abbia visitato, ma la sola Papua ospita circa 300 comunità indigene, mentre la vicina Papua Nuova Guinea ne conta il doppio.
