Il mondo FQ

“Non vedo l’ora, dalle sfide in cucina agli Us Open”: la battaglia eroica di Cobolli per realizzare un sogno, sfiderà il migliore amico Musetti

L'azzurro ha vinto al quinto set dopo oltre 4 ore e mezza di lotta contro Brooksby: così si è guadagnato il derby al terzo turno. "Con Lorenzo durante la quarantena facevamo videochiamate ogni giorno"
“Non vedo l’ora, dalle sfide in cucina agli Us Open”: la battaglia eroica di Cobolli per realizzare un sogno, sfiderà il migliore amico Musetti
Icona dei commenti Commenti

Tre italiani su tre al terzo turno agli US Open. La giornata di giovedì 28 agosto è stata positiva per l’Italia del tennis, con Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli che hanno vinto rispettivamente contro Popyrin, Goffin e Brooksby. E se i match di Sinner e Musetti sono stati abbastanza rapidi (due ore per entrambi), Flavio Cobolli ha affrontato una vera e propria maratona, conquistando la vittoria soltanto al quinto set contro Jenson Brooksby dopo 4 ore e mezza di partita.

Una sfida eroica vinto da Cobolli, che sul 5-4 al quinto aveva anche sprecato due match point, vincendo poi il super tie-break nettamente per 10-3. A condizionare l’ultimo set anche qualche problema al piede, probabilmente dovuto a delle vesciche, con l’italiano che ha chiesto l’intervento del medico al quinto. Ora la sfida con Musetti.

Cobolli contro Musetti agli US Open: è la prima sfida a livello senior

Adesso una sfida inedita per Flavio Cobolli al terzo turno dello slam americano, dove affronterà Lorenzo Musetti. Derby italiano, ma anche sfida tra due grandi amici, come confermato dallo stesso Cobolli. “Sarà la prima volta che sfiderà Musetti a livello ATP. È il mio migliore amico nel circuito, non vedo l’ora”, ha dichiarato il tennista romano e romanista, che sfiderà lo juventino Musetti. A parte il tifo, molte cose li uniscono. Cobolli ad esempio ha raccontato un curioso aneddoto sul suo rapporto con Musetti: “Ce ne sarebbero tanti da raccontare. Durante la quarantena eravamo sempre in contatto, facevamo videochiamate ogni giorno per passare un po’ il tempo. Facevano una sfida di cucina, mettevamo i piatti sulle storie di Instagram e raccoglievamo i voti dei follower. Ha vinto lui anche lì… ma solo perché aveva più follower di me!”.

Infine l’analisi della partita contro il padrone di casa Jenson Brooksby: “È stato un match duro, ma mi aspettavo una partita così. Penso di aver giocato molto bene e lui ha espresso un tennis di alto livello. Ho lottato e sono riuscito a rimanere concentrato su quello che dovevo fare io. È stata una partita di altissimo profilo e ho sempre sognato di giocare incontri del genere“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione