“La tua pizza fa schifo”, grida un uomo che entra a torso nudo in una pizzeria a San Giovanni in Persiceto, a Bologna, e aggredisce il pizzaiolo. La vicenda risale allo scorso venerdì 15 agosto è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza del locale, prima di diventare virale e fare il giro del web.
L’aggressione
A distanza di un paio di settimane dall’accaduto, l’aggressione ai danni di un pizzaiolo è diventata virale sui social. Nella giornata di Ferragosto, infatti, un uomo è entrato a torso nudo nella pizzeria d’asporto “Pinko Pallino” a San Giovanni in Persiceto. “Ti giuro, tu fai una pizza veramente di m***a”, urla il ragazzo verso uno dei pizzaioli. L’atteggiamento provocatorio e gli insulti spingono un pizzaiolo bangladese ad approntarlo a muso duro, intimandolo a lasciare il locale.
L’uomo, in tutta risposta, gli sferra un pugno in piena faccia, lasciandolo a terra in una pozza di sangue. “Sei a posto adesso?”, grida il ragazzo mentre nel locale si diffonde la paura. “Respira ancora?”, replica poi avvicinandosi al pizzaiolo ancora a terra e stordito, avendo sbattuto la testa nella caduta. L’aggressore prende poi una birra dal frigorifero e continua a terrorizzare i presenti, che lo intimano di chiamare i carabinieri. “Chiamateli pure, per me i carabinieri sono zero”, aggiunge l’uomo. Dopo aver preso anche 250 euro dalla cassa della pizzeria, l’aggressore però si allontana prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Le indagini e le condizioni del pizzaiolo
I presenti hanno chiamato il 118 per prestare i soccorsi al pizzaiolo ferito. Come riporta Il Resto del Carlino, l’uomo è stato trasportato e curato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. Gli è stata suturata la ferita al labbro e gli è stata diagnosticata un’emorragia cerebrale, per una prognosi di un mese.
Il giorno successivo, sabato 16 agosto, il titolare del locale ha sporto denuncia ai carabinieri di Persiceto. L’aggressore è stato rapidamente identificato: si tratta di un romeno non residente in città ma già noto alle forze dell’ordine. Al momento, l’uomo è ancora a piede libero. La vicenda ha destato rabbia e preoccupazione tra i residenti.
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