Ritorno a casa per Harry, ma solo per qualche giorno. Il principe ribelle sarà presto a Londra e, anche questa volta, raggiungerà il Regno Unito da solo. L’occasione che lo riporta in terra patria è l’annuale celebrazione di una associazione benefica dedicata ai bambini della quale lui è patron da anni. Il suo viaggio, però, è già carico di significati e di molte aspettative.
L’8 settembre, infatti, ricorrerà il terzo anniversario dalla morte della regina Elisabetta II che, per questo nipote dai capelli rossi e lo spirito guascone, ha sempre avuto un debole.
Da qui si apre il mondo delle congetture rispetto al programma che sarà in agenda per Harry, a cominciare dall’ipotesi di partecipazione agli eventi di famiglia ed il tanto atteso incontro con il padre, re Carlo III. In qui giorni, il sovrano starà plausibilmente ultimando le sue vacanze rituali in Scozia, esattamente là dove la regina si spense nel 2022, nell’amato castello di Balmoral.
Re Carlo III trascorre qualche giorno nella struttura comprata dalla regina Vittoria e di proprietà della famiglia reale, ma principalmente, quando nell’Aberdeenshire, passa il suo tempo a Birkhall, una residenza molto più grande e confortevole, che si trova nelle pertinenze di Balmoral, ma ha tutto un altro stile, senza dubbio meno frugale. Luoghi della memoria per la famiglia reale che da quando Elisabetta II non c’è più perde i pezzi e fa i conti con scandali e tensioni.
L’ultima nota di speranza rispetto ad un possibile riavvicinamento tra Harry e suo padre era arrivata lo scorso luglio quando il segretario del re e due pr del duca del Sussex si erano incontrati nel prestigioso club londinese Royal Overseas League.
Un “drink” che ha colto tutti di sorpresa e che sicuramente non voleva restare completamente riservato vista la scelta di parlare su uno dei terrazzini che affacciano su Green Park, nel cuore di Piccadilly e a due passi da Buckingham Palace. Le foto pubblicate sui giornali in quei giorni sono state accompagnate da dichiarazioni che cercavano di minimizzare il valore dell’incontro e sedare gli animi di chi già vedeva concordati i contenuti di un accordo di pace.
Eppure qualcosa si muove, dietro le quinte, tra le righe, in sordina. Harry ha già dichiarato di considerare “un privilegio” la partecipazione ai Wellchild Awards. L’associazione benefica quest’anno celebra il suo ventennale ed il principe è fortemente legato all’eredità lasciata da sua madre, Lady Diana, sempre vicina ai bambini, ai malati, all’Africa, agli ultimi.
Ed è stata sempre sua madre ad accendere il desiderio di rivalsa che ha portato Harry ad affrontare una lunga causa contro il ministero dell’Interno britannico per garantirsi la scorta quando in visita nel Regno Unito. La disputa è stata persa in udienza lo scorso maggio e quella è stata l’ultima volta nella quale Harry ha messo piede sul suolo britannico, incassando la sconfitta che, d’ora in poi, per tutelare la sua incolumità lo costringerà ad affidarsi ad agenti di sicurezza privati e non pagati dai contribuenti.
All’indomani dalla sentenza, Harry si era seduto davanti alle telecamere della Bbc, per rilasciare una intervista inedita e dai contenuti agghiaccianti. In un colpo solo aveva lasciato intendere che per via di questa decisione della corte, sarebbe stato molto difficile per lui pensare di portare la sua famiglia nel Regno Unito.
Il riferimento è sempre al tragico incidente costato la vita a sua madre che a Parigi viaggiava a tutta velocità su un’automobile che non godeva della scorta di Scotland Yard ma di quella privata di Al Fayed.
Il messaggio è al padre che, così, non potrà più vedere i suoi amati nipoti Archie e Lilibet. Ma in quella stessa intervista, Harry si era spinto oltre facendo un chiaro riferimento alle condizioni di salute (e all’età) del padre, la cui aspettativa di vita non assicurerebbe molto margine per continuare perdere tempo stando arrabbiati.
In realtà, da Buckingham Palace l’aria che si respira è quella di un certo intenerimento da parte di un sovrano che da tempo, ormai, combatte contro un tumore e che pare abbia addolcito le sue posizioni verso il figlio che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato già inserito a pieno titolo nel programma per il suo funerale.
Il vero osso duro è e rimane il fratello William, il futuro re che non ha mai condiviso la scelta di Harry di tradire la corona e la famiglia e che, ad oggi, non ha mai mostrato segni di cedimento.