“Un gesto disumano, di una violenza inaudita”, è questo il commento del sindaco di Messina, Federico Basile, dopo il ritrovamento della carcassa di un cane dentro una valigia a Contesse. L’animale sarebbe stato stato ucciso con un colpo sparato alla testa. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha messo una taglia per rintracciare i colpevoli.
L’accaduto e il messaggio del sindaco
“L’episodio avvenuto a Contesse è un atto di crudeltà inaccettabile che offende la coscienza della nostra comunità. La violenza subita da un animale indifeso non rappresenta soltanto un gesto disumano, ma una ferita per tutti noi cittadini”, scrive il primo cittadino di Messina Federico Basile. La carcassa del cane, infatti, è stata ritrovata all’interno di una valigia sotto al ponte della ferrovia Contesse nelle vicinanze del villaggio Unrra. L’animale aveva anche un colpo di pistola alla testa.
Tutta l’amministrazione condanna l’accaduta e sta lavorando per individuare i colpevoli, sostiene Basile: “A nome dell’Amministrazione comunale esprimo la più ferma condanna e garantiamo che saremo al fianco delle forze dell’ordine affinché sia fatta piena luce su quanto accaduto e vengano individuati i responsabili”. Il sindaco, inoltre, invita la popolazione a collaborare con le indagini, fornendo informazioni che potrebbero rivelarsi decisive per far luce sulla vicenda. “Messina è e deve restare una città che tutela la vita e il rispetto per gli animali, valori che non possono essere messi in discussione. Invito pertanto chiunque abbia visto o sappia qualcosa a rivolgersi alle autorità competenti per contribuire alle indagini. La nostra comunità non deve e non può tollerare episodi simili: solo con la collaborazione di tutti potremo fermare la violenza gratuita e affermare i principi di civiltà che ci contraddistinguono”, ha concluso.
Taglia da 1000 per i colpevoli
Il gesto ha causato indignazione e sdegno. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha messo una taglia di 1000 euro per individuare i colpevoli. “Una carcassa di un cane randagio ucciso quasi certamente con un colpo sparato alla testa e rinchiuso in una valigia è stata rinvenuta a Messina sotto il ponte della ferrovia Contesse nelle vicinanze del villaggio Unrra. Il corpo del cane è stato poi rimosso dalla società Messina Servizi Bene Comune su richiesta della Polizia Locale che aveva dapprima appurato che il cane non avesse microchip”, ha spiegato l’associazione.
E sulla decisione di mettere una taglia utile per far chiarezza ha poi concluso: “La ricompensa sarà pagata a chi con la sua denuncia formale aiuterà nell’individuazione del responsabile di questo crimine e di eventuali complici e con la sua testimonianza permetterà la sua condanna in via definitiva”.