Diciotto anni fa, nel 2009, Marco Carta ha trionfato al Festival di Sanremo con “La forza mia”. Adesso il cantante è impegnato nel tour “Solo fantasia”, con cui sta girando l’Italia. Il quarantenne si è raccontato a Fanpage, partendo dalle due grandi vittorie all’inizio della carriera (Amici e quella sul palco dell’Ariston) fino a oggi. Prima però, il sardo ha voluto ricordare Pippo Baudo: “Un colosso, anche fisicamente. Durante il nostro incontro, in quell’istante, mi era sembrato protettivo, come lo è stato per tantissimi artisti. Mi ricordo un articolo che uscì nei giorni successivi alla mia vittoria a Sanremo in cui disse che aveva capito dove questo ragazzo vuole arrivare, ma voi (i giornalisti, ndr) non ve ne siete ancora accorti. Allora non ero in grado di esprimermi bene sotto i riflettori, ero molto emozionato. Quelle sue parole furono una grande spinta”.
Proprio del conduttore scomparso a 89 anni Marco Carta si porterà un bel consiglio: “Una volta, dietro le quinte di Domenica In Pippo Baudo mi disse: ‘Potrà capitare che ti sentirai lontano dalla musica, succede a tutti gli artisti’. Io ero molto preoccupato perché stavo per entrare in scena e c’erano tanti giornalisti. Le sue parole mi rassicurarono tantissimo“.
Salute e fama
Marco Carta non ha attraversato un periodo felice dal punto di vista della salute. Di recente è stato ricoverato in ospedale prima di un concerto: “Adesso sto molto meglio, mi sto prendendo cura di me. Si è riacutizzato un problema che avevo già avuto diversi anni fa: c’era stata un’operazione importante che però non aveva risolto del tutto la situazione. Possiamo dire che aveva tamponato momentaneamente”. Presto, per fortuna, il problema sarà alle spalle, ma sarà necessario un intervento chirurgico: “Dovrò affrontare un nuovo intervento per eliminarlo definitivamente e non avere problemi in futuro”.
Nel corso dell’intervista parla anche di come abbia dovuto imparare a gestire il successo: “Ricordo gente che ha bloccato degli aeroporti. Non me lo sarei mai immaginato. Da un giorno all’altro ti cambia la vita. Non capisci più niente, ti chiedi se davvero era quello che volevi”. E per il futuro, Marco Carta spera di tornare proprio sul palco dell’Ariston: “Sarebbe bello tornare con un pezzo forte e importante. Spero non mi facciano invecchiare, ho già 40 anni (ride, ndr)”.
