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“Sangue nelle urine, capelli che cadevano. Ho perso 57 kg in un reality, ma quello che è successo al mio corpo dopo mi ha lasciato a pezzi”: i retroscena raccontati al DailyMail

Gli ex concorrenti di un reality show americano hanno rivelato i retroscena choc in un nuovo documentario Netflix

di F. Q.
“Sangue nelle urine, capelli che cadevano. Ho perso 57 kg in un reality, ma quello che è successo al mio corpo dopo mi ha lasciato a pezzi”: i retroscena raccontati al DailyMail

Gli ex concorrenti di un reality show americano, The Biggest Loser, hanno rivelato i retroscena – dalla caduta dei capelli alla minzione di sangue – in un nuovo documentario Netflix in tre parti. Il programma vedeva concorrenti obesi competere per perdere più peso possibile e aggiudicarsi un premio in denaro di 250.000 dollari. Dopo la sospensione del programma nel 2016, i concorrenti ora affermano che il denaro non sarà mai sufficiente per quello che hanno passato.

L’ex vincitore Ryan Benson, 56 anni, che ha perso ben 57 kg durante il programma, ha parlato apertamente del trauma psicologico causato dai metodi sconsiderati del programma e di come abbia ripreso ad accumulare peso non appena le telecamere si sono spente.

Nella nuova docuserie Fit for TV: The Reality of the Biggest Loser, il preparatore atletico Bob Harper ammette che lui e i colleghi a volte sono stati implacabili, ma difende il suo stile di insegnamento in nome di un buon reality show. “Cosa è più importante per perdere peso?” chiede. “Sappiamo tutti che è la dieta, ma quella è la televisione noiosa” spiega, come riporta il DailyMail. “Sapete cosa non è televisione noiosa? Vederci in palestra a urlare e strepitare. È motivante. È buona TV“.

Benson, che è stato il primo vincitore nel 2004, ha affermato di credere che i concorrenti fossero “destinati a fallire” e a crollare a causa dei metodi estremi utilizzati per accelerare la perdita di peso a scopo di intrattenimento. “I medici ci hanno fatto le analisi delle urine l’ultimo giorno della pesata e mi hanno detto che c’era del sangue perché ero molto disidratato“, ha ricordato. Determinato a vincere e a non riprendere peso, il signor Benson si è privato dell’acqua per gli ultimi dieci giorni della gara, bevendo solo succo di limone a sufficienza per rimanere idratato e mantenere attivo il metabolismo, o almeno così credeva. A cinque giorni dalla fine della gara, aveva già ripreso 14 chili solo bevendo acqua. L’aumento di peso però non si è fermato lì. A telecamere spente Benson ha accumulato chili fino a pesare oltre 160 kg in più rispetto all’inizio del programma, dimostrando che l’obesità non è solo un problema di peso che può essere curato con allenamenti estenuanti e diete restrittive. Ora l’uomo sta cercando di tornare a un peso sano, questa volta con una rete di supporto, una routine di allenamento realistica e una dieta incentrata sia sull’aspetto mentale che fisico della perdita di peso.

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