Stanno facendo il giro di Tiktok e dei social le immagini che riprendono una “particolare” processione a Fiumedinisi, in provincia di Messina. Si tratta dei Viaggi penitenziali alla vigilia della festa della Vara: in ginocchio i penitenti percorrono 500 metri di percorso dalla Chiesa San Pietro alla Chiesa Matrice con in mano un candela.
Tra i penitenti, quest’anno, anche il sindaco di Taormina Cateno De Luca che ha descritto sui social l’esperienza. “Quando senti che la pelle inizia a sgretolarsi, e la polvere e le pietruzze si infilano nella carne ormai sanguinante, vorresti gridare, fermarti, pulirti le ginocchia, piangere… – dice – Nulla di tutto questo ti puoi permettere, perché dietro di te c’è la fila e di fronte a te c’è la gente che ti guarda”.
“Durante il tragitto sono caduto più volte, e la mia candela si è piegata nel punto in cui la impugnavo, ammorbidita dal calore della mano – racconta ancora – A metà tragitto volevo alzarmi, perché stavolta, come non mai, sentivo la mia carne un tutt’uno con il lastricato, ed ogni dislivello era come una coltellata nella carne viva”.
De Luca dice di aver trascorso l’ultimo tratto “quasi strisciando” e “gridando di dolore nel mio intimo”. Quindi è arrivato in chiesa dove, conclude, “mi sono lasciato andare ad un pianto liberatorio di ringraziamento per aver avuto, anche stavolta, la concessione di poter espiare i miei peccati”.
Nel video diventato virale su Tiktok, postato da una utente, i commenti sono oltre mille. Tra chi ironizza (“io pure il sabato sera torno così”) e chi chiede sincere spiegazioni.
