Ogni anno, o almeno quando il posto è vacante, si torna a parlare di Paolo Bonolis come conduttore del Festival di Sanremo. Una suggestione che riemerge con una certa ciclicità e sulla quale lui stesso più volte si è espresso. Lo ha fatto ancora, intervistato per il Corriere della Sera, lasciando una porticina aperta a un suo ritorno all’Ariston dopo le edizioni da lui condotte nel 2005 e nel 2009: “Un terzo Festival? Dipende dalle circostanze. Lo feci nel 2005 e nel 2009 quando c’erano le opportunità di costruire una direzione artistica di quello che presumo debba essere un evento televisivo – ha spiegato – Oggi, secondo me, non c’è questa possibilità e lascio che venga fatto bene da quelli che lo stanno facendo ma non è come lo farei io“.
I suoi fan non lo ritroveranno nell’immediato nella città dei fiori, ma gli impegni professionali non mancano: Bonolis dal 27 agosto presterà la voce a Grande Puffo nel film di animazione diretto da Chris Miller e a settembre siederà nella giuria di “Tu si que vales”: “Maria De Filippi me l’ha chiesto con molto fervore e io mi sto trovando molto bene” ha fatto sapere. Ma non finisce qui, perché il presentatore sarà anche nella nuova stagione de “I Cesaroni” come ospite speciale. Interpreterà se stesso e queste sono le anticipazioni che ha fornito: “Passo in bottiglieria alla Garbatella e c’è una piccolissima trama. Mi ha fatto piacere perché sono amico di Amendola. Sul set è venuta mia figlia Silvia, da sempre grande appassionata della serie e c’è stata l’occasione anche di coinvolgere Adele, che studia per diventare attrice, in una piccola parte”.
Nella scorsa stagione tv, invece, di Bonolis si è molto parlato anche a “Ballando con le stelle” per via della partecipazione della sua ex, Sonia Bruganelli, come concorrente: “Un certo pubblico è morboso. La mia risposta è l’indifferenza” ha replicato. “Chi si nutre di vite altrui evidentemente ha degli irrisolti. Dispiace per loro”.
