Uno zoo in Danimarca è alla ricerca di donazioni di “piccoli animali domestici” per nutrire i suoi predatori più grandi
La scorsa settimana, lo zoo di Aalborg ha scritto sulla sua pagina Facebook che accetta donazioni di polli, conigli e porcellini d’India per nutrire i suoi animali più grandi, tra cui la lince europea. “Negli zoo, abbiamo la responsabilità di imitare la catena alimentare naturale degli animali, sia per motivi di benessere animale che di integrità professionale”, ha scritto lo zoo.
Oltre all’ultima richiesta di “animali di piccola taglia”, lo zoo ha anche una pagina sul suo sito web dedicata alla donazione di cavalli come mangime, sottolineando che gli animali vengono soppressi e macellati e che sono previsti criteri specifici per le donazioni.
Lo zoo di Aalborg accetta cavalli che abbiano un’altezza massima di 147 cm al garrese (il punto più alto del dorso, situato tra il collo e le spalle, e viene utilizzato per misurare l’altezza dell’animale, ndr), che non siano stati curati per malattie negli ultimi 30 giorni e che siano in possesso di passaporto equino. Chi dona può beneficiare di una detrazione fiscale per il valore del cavallo, secondo lo zoo danese. Polli, conigli e porcellini d’India possono essere donati anche nei giorni feriali tra le 10:00 e le 13:00 ora locale, ma “non più di quattro alla volta”.
“Quando si allevano carnivori, è necessario fornire loro carne, preferibilmente con pelo, ossa ecc., per garantire loro un’alimentazione il più naturale possibile…” ha spiegato Pia Nielsen, vicedirettrice dello zoo.
E ancora: “Pertanto, è logico consentire che gli animali che devono essere sottoposti a eutanasia per vari motivi possano essere utilizzati in questo modo. In Danimarca questa pratica è comune e molti dei nostri ospiti e partner apprezzano l’opportunità di contribuire. Gli animali che riceviamo in donazione sono polli, conigli, porcellini d’India e cavalli”.
La richiesta sebbene “pratica comune” ha scatenato polemiche da parte degli animalisti e non solo. Tanto che i profili social sono stati chiusi per evitare ulteriori problemi di comunicazione.