Stavano camminando con il loro cagnolino Bodhi nei boschi del Colorado, località Boulder, quando un puma ha cercato di attaccarli e quella che doveva essere una tranquilla passeggiata si è trasformata in un incubo. Taulere e Arrone Appel sono soliti scegliere quella zona per fare due passi e così è stato anche lo scorso 25 luglio, verso le 21. Taulere ha raccontato tutto alla tv locale KDVR e la storia ha fatto il giro dei tabloid di mezzo mondo.
“Eravamo sul marciapiede dall’altra parte della strada, passiamo sempre da lì. All’improvviso è apparso il puma, proprio dove stavamo. È successo tutto in un attimo”. L’animale selvatico, probabilmente infastidito dalla loro presenza, li ha avvicinati e si è avventato sul piccolo Bodhi: “Quando l’ha afferrato, ha cominciato a trascinarlo via e io avevo ancora il guinzaglio. Stavo tirando, cercando di tenerlo, e lo guardavo correre via con Bodhi in bocca”, le parole dell’uomo.
“Se Bodhi non fosse stato lì, probabilmente saremmo stati noi il bersaglio. – ha aggiunto Arrone – Sapevo che non potevo avvicinarmi troppo, perché sarei stato il prossimo», ha spiegato”. Gli agenti dell’unità di protezione animale hanno poi confermato il ritrovamento dei resti di Bodhi in un cortile vicino. Gli attacchi dei puma sono rari, ma è fondamentale non interagire mai con questi animali selvatici.
