L’attrazione verso figure gigantesche sta spopolando sul web. È questa una delle categoria “in ascesa” sui principali siti porno nel mondo. Circa un milione di utenti nel mondo cercano e guardano questi video, fantasticando su figure gigantesche. Ma di cosa si tratta?
Cos’è la macrofilia
Ogni individuo ha le proprie fantasie e i propri pensieri. Negli ultimi anni si sta assistendo al fenomeno in ascesa della “macrofilia“. Si tratta di una parafilia che consiste nell’attrazione sessuale verso figure gigantesche. Per Barbara Costa di Dagospia il “web ha liberato i macrofili dal sentirsi strani e sbagliati. Li ha tolti dalla solitudine e dai dubbi e li ha aperti al confronto”.
Il macrofilo è una persona che si eccita fantasticando su donne enormi. Queste “gigantesse” possono, grazie alla loro stazza e al loro peso, tenerli in balia, renderli servI e anche schiacciarli. Si tratta di una particolare attrazione masochista e feticista, in cui è la donna ad avere il potere. L’uomo ne diventa succube, tanto da poter essere anche mangiato. Sul web stanno spopolando questi tipi di video, con quasi un milione nel mondo. Naturalmente, si tratta di video di pura fantasia. Sul web sono presenti community forum e gallerie d’arte per la macrofilia, oltre anche a videogame e film. L’AI rende ancora più facile arrivare a questo genere di contenuti.
Versione “soft crush”
Gli amanti della categoria “Gigantesse” possono trovare molto soddisfacenti anche le versioni “soft crush“. In questo caso, esseri umani (per lo più donne) sono ripresi a schiacciare piccole formiche per generare piacere. Non è considerata una pratica illegale, ma molti animali l’hanno già condannata. Proprio lo “schiacciamento” è uno degli aspetti che piacciono ai macrofili. Barbara Costa aggiunge anche che “ci sono però macrofili sadomaso che cercano e pagano mistress molto alte, molto grosse, per godere del loro pestaggio. L’apoteosi qui è essere trattati come dei mozziconi di sigaretta scartati”.
