World News

“Abbiamo evitato uno scontro in volo”: collisione sfiorata tra un aereo di linea e un caccia militare, 2 feriti e passeggeri terrorizzati

Il Boeing 737 era partito da Burbank e diretto a Las Vegas. Sei minuti dopo il decollo, la manovra improvvisa per schivare un caccia Hawker Hunter di un contractor della difesa. Le autorità indagano

di F. Q.
“Abbiamo evitato uno scontro in volo”: collisione sfiorata tra un aereo di linea e un caccia militare, 2 feriti e passeggeri terrorizzati

Attimi di terrore a bordo del volo Southwest 1496, partito ieri da Hollywood Burbank, in California, e diretto a Las Vegas. A soli sei minuti dal decollo, il pilota è stato costretto a effettuare una manovra di emergenza, una rapida e improvvisa discesa di circa 145 metri, per evitare una possibile collisione con un aereo da caccia. Nella brusca manovra, due assistenti di volo sono rimasti feriti.

Il Boeing si trovava a un’altitudine di 4.298 metri quando è avvenuto l’incidente. I dati di FlightRadar24 testimoniano la brusca perdita di quota fino a 4.153 metri. Un passeggero a bordo ha raccontato ad ABC News: “Abbiamo sentito una caduta significativa“. Subito dopo, il comandante ha informato i passeggeri, spiegando che la manovra si era resa necessaria per “evitare una collisione in volo”.

L’altro velivolo era un caccia Hawker Hunter (identificato con il codice N335AX), intestato a un appaltatore della difesa. Al momento del quasi impatto, il jet militare si trovava a circa 4.467 metri di altitudine e i due aerei sarebbero stati separati da appena 4,86 miglia nautiche (circa 9 chilometri). Una fonte ha riferito ad ABC News che in quel momento c’erano diversi aerei Hawker Hunter nella zona, ma non è chiaro perché i due velivoli si trovassero a rotte e altitudini così pericolosamente vicine.

Dopo la manovra, il volo è proseguito regolarmente ed è atterrato a Las Vegas senza ulteriori problemi. I due assistenti di volo feriti stanno ricevendo le cure necessarie. Southwest Airlines ha dichiarato in una nota di essere in contatto con la Federal Aviation Administration (FAA) per chiarire le circostanze dell’incidente, elogiando la prontezza del proprio equipaggio.

Questo episodio si inserisce in una serie di incidenti e “near miss” che stanno destando grande preoccupazione sulla sicurezza dei cieli americani, in particolare per le interazioni tra traffico civile e militare. Si tratta, infatti, almeno della seconda collisione sfiorata in una settimana: pochi giorni fa, un aereo della Delta diretto da Minneapolis a Minot, nel Nord Dakota, ha rischiato di scontrarsi con un bombardiere B-52. A marzo, un altro aereo passeggeri ha evitato per un soffio la collisione con un aereo militare all’aeroporto Ronald Reagan di Washington, lo stesso scalo dove, pochi mesi prima, una tragica collisione tra un volo dell’American Airlines e un elicottero militare aveva provocato almeno 67 vittime.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione