È morto il principe saudita Al Waleed bin Khaled bin Talal Al Saud, noto come il “principe dormiente“. Il ragazzo ha trascorso ventuno anni in coma, a causa di un incidente automobilistico. Ieri 20 luglio, si sono svolti i funerali alla moschea Imam Turki bin Abdullah nella capitale saudita.
Nato nell’aprile del 1990, il principe Al Waleed era il figlio maggiore del principe Khaled bin Talal Al Saud, un importante membro della famiglia reale saudita e nipote del miliardario principe Al Waleed bin Talal. Nel 2005, a soli 15 anni, mentre studiava da cadetto militare a Londra, ha subito un devastante incidente stradale che gli ha causato gravi lesioni cerebrali ed emorragie interne. Nonostante le cure mediche urgenti e l’intervento di medici specializzati americani e spagnoli, non ha ripreso mai completamente conoscenza.
Il padre noto per le sue posizioni religiose conservatrici, si è sempre opposto con fermezza alla sospensione delle cure, rifiutando ogni ipotesi di interruzione del supporto vitale: “Finché respira, c’è speranza”. Il genitore è sempre rimasto al fianco del figlio e non ha mai smesso di prendersene cura.
Con un post sul profilo ufficiale e la foto nella stanza del “principe dormiente” il messaggio dell’annuncio: “La scomparsa di Sua Altezza Reale il Principe Al-Waleed bin Khaled bin Talal bin Abdulaziz Al Saud, dopo aver trascorso più di 21 anni in coma profondo, durante i quali divenne noto come “Il Principe Dormiente”, in seguito a un tragico incidente automobilistico nel 2005. Il principe Al-Waleed ha compiuto 36 anni il 18 aprile 2025, mentre la sua famiglia e i suoi cari continuavano a sperare nella sua guarigione. Purtroppo, è mancato oggi dopo un lungo percorso di sofferenza e pazienza”.