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“No ai pantaloncini corti in aereo. È disgustoso, la pelle tocca il sedile che è sporco. Si rischia di contrarre lo stafilococco”: i consigli della hostess Cher Killough

Meglio optare per un abbigliamento pratico e comodo che offra comunque una copertura

di F. Q.
“No ai pantaloncini corti in aereo. È disgustoso, la pelle tocca il sedile che è sporco. Si rischia di contrarre lo stafilococco”: i consigli della hostess Cher Killough

Una hostess di Dallas, Cher Killough, ha voluto mettere in guarda tutti i passeggeri che hanno in programma un volo in aereo. Sui social ha subito consigliati di non indossare mai un capo i abbigliamento nello specifico perché è “disgustoso”.

Condividendo un video sulla sua pagina TikTok, @cherdallas, l’assistente di volo ha affermato che indossare pantaloncini corti a bordo di un aereo dovrebbe essere “vietato” poiché espone la pelle ai sedili. “Credo fermamente che non si debbano mai indossare pantaloncini corti, – ha detto – non è permesso indossarli, mi dispiace, è disgustoso, la pelle tocca il sedile, è disgustoso, è sporco… Si rischia di contrarre un’infezione da stafilococco”. Cher consiglia di optare per un abbigliamento pratico e comodo che offra comunque una copertura.

La sua uniforme da viaggio preferita include pantaloni larghi, scarpe da ginnastica, una semplice t-shirt e un maglione per coprire le spalle e tenerti al caldo durante i voli freddi. “Questo è l’outfit da viaggio perfetto, in ogni caso”, ha dichiarato.

Cher ha poi elencato alcuni degli altri outfit da viaggio pratici che approva: “Abiti estivi lunghi, ma anche qualsiasi variante così le gambe sono coperte, non toccano il sedile”, ha aggiunto. L’assistente di volo ha suggerito di aggiungere un paio di scarpe da ginnastica e un cardigan o un maglione per maggiore comfort. Inoltre, Cher ha detto infine che una gonna lunga è un’altra alternativa se non si vogliono indossare i leggings.

Che cos’è l’infezione da Stafilococco? – Gli stafilococchi sono batteri Gram-positivi di forma sferica aerobi (cioè in grado di vivere solo in presenza di ossigeno) o anaerobi facoltativi (cioè che richiedono normalmente ossigeno, ma che in caso di necessità possono sopravvivere anche in sua assenza). Questi microbi sono normalmente presenti sulla pelle e nel naso di individui sani, dove nella maggior parte dei casi non causano alcun problema o danno luogo a infezioni della pelle non gravi. In alcune circostanze possono, però, trasformarsi in patogeni in grado di scatenare infezioni anche molto pericolose.

Ne sono noti circa 30 tipi diversi, ma quello più conosciuto è probabilmente lo Staphylococcus aureus, responsabile della maggior parte delle infezioni della pelle, delle polmoniti, delle batteriemie e degli altri problemi di salute che possono essere causati dagli stafilococchi, inclusa la sindrome da shock tossico e intossicazioni alimentari. (dal sito dell’Humanitas)

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