Televisione

“Rocco Schiavone 7 si farà, il vicequestore torna l’anno prossimo”: la Rai rassicura i fan dopo il panico creato dallo scrittore Antonio Manzini

Nessuna sospensione per la serie con Marco Giallini, uno dei noir di maggior successo della tv pubblica. L'autore Manzini chiarisce: "Questione di budget, non di idee. Non voglio banalizzarla come una soap"

di F. Q.
“Rocco Schiavone 7 si farà, il vicequestore torna l’anno prossimo”: la Rai rassicura i fan dopo il panico creato dallo scrittore Antonio Manzini

Chissà, sulla sua lavagna, quale livello di “rottura di coglioni” il vicequestore Rocco Schiavone avrebbe attribuito alla notizia di un suo possibile stop. Un’ipotesi che per qualche ora ha gettato nel panico i numerosi fan della serie, dopo che alcune dichiarazioni del suo creatore, lo scrittore Antonio Manzini, erano state fraintese, facendo pensare a una lunga pausa o, peggio, a una sospensione. Ma l’allarme è rientrato. Non solo la Rai ha prontamente smentito l’ipotesi, ma è arrivata anche la conferma ufficiale da parte di chi supporta logisticamente la produzione.

A scatenare il tam-tam mediatico sono state le parole di Antonio Manzini, riportate da TvBlog e riprese da Repubblica. Lo scrittore aveva spiegato che la realizzazione della serie richiede tempo, per una ragione ben precisa: “Non si tratta di conflitti o mancanza d’idee per nuove storie ma di una questione pratica: il budget necessario per realizzare ogni stagione è molto alto“, ha chiarito. Il suo pensiero, ha spiegato, è che sia “meglio rallentare i tempi che perdere in qualità“. Scendere a compromessi sul budget, infatti, rischierebbe di abbassare il livello della serie o di “banalizzarla, come una soap opera standardizzata e meno curata nei dettagli narrativi e visivi”. Parole che, decontestualizzate, avevano fatto temere il peggio.

Dopo una prima smentita da Viale Mazzini, la conferma definitiva che il vicequestore più amato (e scontroso) della tv tornerà è arrivata da Alessandra Miletto, direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste. “Come confermatomi a Riccione dai produttori, e qui ad Aosta dal vice direttore [Rai] Carlei tramite il presidente di Film Commissione Gandolfo, l’anno prossimo Rocco Schiavone tornerà“, ha dichiarato Miletto, ponendo fine a ogni dubbio. Le riprese dei nuovi episodi, sempre sostenute dalla Film Commission valdostana, sono previste per la primavera del 2026.

Un appuntamento che si preannuncia speciale. La serie con protagonista Marco Giallini, in onda su Rai 2 dal 2016 e considerata uno dei prodotti noir di maggior successo del servizio pubblico (tanto che spesso si è ipotizzato un suo passaggio sulla rete ammiraglia, Rai 1), compirà proprio nel 2026 i suoi primi dieci anni. La nuova stagione potrebbe quindi essere l’occasione perfetta per celebrare questo importante traguardo. Nel frattempo, i fan del vicequestore romanissimo trapiantato ad Aosta potranno godersi le consuete repliche estive, in onda su Rai 2 tutti i mercoledì dalla scorsa settimana.

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