Tutto ha avuto inizio con un baciamano fuori programma. Il presidente francese Emmanuel Macron, ha trasformato la visita di Stato nel Regno Unito in un inanellarsi di imbarazzi e fuori programma che hanno gettato il protocollo della famiglia reale nel panico. L’8 luglio, a ricevere la coppia presidenziale al RAF Northolt di Londra, c’erano il principe William e la principessa Kate che, per l’occasione, ha omaggiato il paese al di là della Manica con un outfit rosa cipria di Dior. Tutto come da copione, quando un ospite di quel rango entra nel paese per essere accolto in pompa magna dalla famiglia reale. In fondo, re Carlo III è il capo dello stato, quindi nulla viene lasciato all’improvvisazione. Peccato che l’esuberanza di Macron, sin dal suo sbarco dal volo che lo portava da Parigi, abbia subito mostrato atteggiamenti che, nel Regno Unito, sono considerati sopra le righe.
Dopo essere stato rifiutato dalla moglie, che per l’ennesima volta ha evitato di prendere la sua mano tesa per essere aiutata nella discesa dalla scaletta del velivolo, Macron si è gettato a capofitto nel saluto più accorato, e seduttivo, che potesse riservare a una futura regina. Con un inchino ossequioso, il presidente francese ha afferrato la mano di Kate e l’ha sfiorata con le labbra in un omaggio che non si addice alla situazione. I più attenti osservatori non hanno potuto fare a meno di notare l’imbarazzo della principessa, sicuramente colta di sorpresa da un baciamano lontano dai rigidi canoni che storicamente scrivono la distanza tra i reali e i comuni mortali, indipendentemente dal fatto di essere politici importanti. Le cronache di palazzo ancora ricordano l’imbarazzo ed il fuori programma di Michelle Obama che nel 2018, durante una visita nel Regno Unito, posò la sua mano sulla schiena della regina Elisabetta II in un abbraccio che nessuno aveva mai osato prima. Anche perchè proibito.
Ma Macron non si è fermato qui, perché dopo aver superato le barriere della fisicità è entrato direttamente nel campo dell’ammiccamento.
La presenza di Kate al banchetto di stato organizzato nel castello di Windsor da re Carlo III è stata in dubbio fino all’ultimo. La principessa, che solo recentemente ha concluso le terapie per curare il cancro, ma che pochi giorni fa ha confessato di non essere ancora tornata alla normalità, alla fine si è unita alla Royal Family e ha fatto gli onori di casa in una serata, con cena, per 160 persone. Indosso, un abito rosso perfettamente abbinato con il bianco di Camilla ed il blu di Brigitte Macron un coordinato perfetto, e non casuale, voluto per celebrare tutte insieme i colori della bandiera francese e di quella inglese.
Il protocollo della casa reale non lascia nulla al caso e, tra le altre, prevede anche che i coniugi non si siedano l’uno accanto all’altro a tavola e che il re sia colui che dà la direzione della conversazione.
Durante la prima portata si rivolge al commensale alla sua sinistra agevolando tutti gli altri invitati a seguire quello stesso ordine per evitare che si generi confusione cercando di parlare con chi si trova di fronte ed evitando che qualcuno possa restare escluso. Il giro ha portato Macron a trovarsi seduto tra il re, a sinistra e Kate, dall’altro lato. La principessa ha accettato che al suo arrivo il presidente francese si unisse ai valletti di corte per sistemare la sua sedia, ha poi brindato con l’ospite d’onore della serata, ma mai si sarebbe aspettata un gesto come quello immortalato da un fotografo molto attento e che ha fatto il giro del mondo. Durante un brindisi, il presidente avrebbe schiacciato l’occhiolino alla principessa del Galles inclinando la testa per chiudere lo sguardo tra di loro, gesto che, nonostante anni di vita a corte, ha lasciato Kate letteralmente impietrita. L’uragano di commenti e di disappunto partiti da Londra non si sono fatti attendere giudicando il momento, una confidenza eccessiva e assolutamente fuori dai canoni della rigida legge del palazzo reale. Dal canto suo, la First Lady francese non sembra aver mai ammorbidito il suo atteggiamento verso un marito che, nonostante mostri attenzioni continue nei suoi confronti, a corte si è preso decisamente troppe confidenze.
