Tanto tuonò che alla fine piovve: la BBC ha cacciato Gregg Wallace, il co-conduttore di MasterChef Uk nonché uno dei volti più popolari della cucina inglese. Già lo scorso dicembre c’erano state le prime avvisaglie della tempesta in arrivo, innescata dalle accuse di “comportamenti altamente inappropriati” e uso di un linguaggio giudicato volgare e dai toni espliciti, che indussero l’emittente a cancellare l’edizione natalizia di Celebrity Masterchef vista la presenza giudice sessantenne. Sei mesi dopo, però, le cose si sono messe ancora peggio per lui, visto che le persone che hanno denunciato il volto tv sono passate da tredici ad almeno cinquanta, come ha rivelato nelle scorse ore la stessa BBC. Tra le accuse, c’è anche quella di un dipendente di MasterChef che rivela di aver subito palpeggiamenti da Wallace, il quale gli avrebbe abbassato i pantaloni davanti ad un testimone. Il conduttore nega tutto, ma l’inchiesta a suo carico rischia di essere esplosiva.
LA BBC HA CACCIATO GREG WALLACE DOPO LE ACCUSE DI MOLESTIE
A fare chiarezza su quello che è accaduto in questi anni – da 17 Gregg Wallace conduce MasterChef Uk – sarà l’inchiesta condotta da uno studio legale indipendente per conto della società di produzione del cooking show, la Banijay, che sta analizzando tutte le accuse a carico dell’imprenditore e conduttore, popolarissimo in Inghilterra. Ma che tipo di abusi avrebbe commesso? BBC News rivela sul suo sito alcuni dettagli e spiega che si va dai commenti sessuali espliciti a comportamenti sessuali inappropriati, tra cui “palpeggiamenti e toccamenti”, come sostengono almeno undici donne. Una di loro racconta che Wallace si sarebbe abbassato i pantaloni davanti a lei in un camerino e descrive quel comportamento come “disgustoso e predatorio”. Un’altra afferma di essere stata palpeggiata, un’altra ancora ricorda di come, durante una cena prima delle riprese dell’edizione di MasterChef UK nel 2002, Wallace le avesse messo una mano sotto il tavolo e toccandole l’inguine le avesse detto: “Ti piace?”.
L’ATTACCO DI ROD STEWART
Ma la lista delle testimonianze si è fatta via via più lunga mese dopo mese, con un “effetto valanga” inaspettato e dirompente. Si va così da un’altra giovane lavoratrice che ha raccontato di quella volta che nel 2012 Wallace si è abbassato i pantaloni davanti a lei, rivelando di non indossare biancheria intima, all’ex poliziotto che allertò la BBC sollevando preoccupazioni sul linguaggio sessualmente inappropriato di Wallace (che lo usava anche durante le registrazioni). Contro di lui si è scagliato persino il leggendario Rod Stewart, che definì il conduttore “bullo con la testa pelata”, per aver maltrattato e preso di mira sua moglie Penny Lancaster, concorrente dell’edizione Celebrity nel 2021.
LA REPLICA DEL CONDUTTORE DI MASTERCHEF UK
Insomma, tra comportamenti inappropriati, frasi esplicite, vessazioni, molestie e bullismo, Wallace non si è fatto mancare nulla. Ecco perché, dopo ventuno anni di successi, la sua carriera tv sembra arrivata al capolinea e il licenziamento della BBC è la pietra tombale sul tentativo di pulizia dell’immagine iniziato nei mesi scorsi. Ad aprile, aveva dichiarato di aver bisogno di “tempo per guarire” e in un’intervista dichiarò che le accuse di commenti sessuali inappropriati “non erano tutte vere”. Poi al Daily Mail disse di essersi sentito “sotto attacco” e di avere anche pensato al suicidio. Qualche giorno fa, in un post sui social aveva provato a spiegare di essersi sempre presentato al pubblico come un personaggio senza maschere e filtri. “Come il fruttivendolo sfacciato (a 15 anni iniziò a lavorare come magazziniere al mercato ortofrutticolo di Covent Garden, poi passò alle vendite e negli anni ha aperto negozi e ristoranti dalle alterne fortune, ndr). Una persona vera, con calore, carattere, spigolosità e tutto il resto”, ha scritto, aggiungendo che “a volte il mio umorismo e il mio linguaggio sono stati inappropriati. Per questo, mi scuso senza riserve. Ma non sono mai stato la caricatura che ora viene venduta per i clic”. Parole che sanno di scuse e che però non sono bastate, tanto che la BBC gli ha dato il benservito.
