Un piano studiato per mettere a segno un colpo che poteva essere milionario, ma che non ha fatto i conti con la prontezza e il coraggio di un addetto alla sicurezza. Domenica pomeriggio, poco dopo le 19, una coppia di ladri ha tentato di fare irruzione nella magnifica villa romana di Valentino Garavani, situata non lontano dall’Appia Antica. Il furto, però, è stato sventato dall’intervento di un vigilante, che ha messo in fuga i malviventi esplodendo un colpo di pistola in aria. Al momento del tentato furto, lo stilista si trovava all’interno dell’abitazione insieme a collaboratori domestici e altre persone.
Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, i due ladri, quasi certamente uomini, sono arrivati nei pressi della tenuta a bordo di una Fiat Panda. Dopo aver parcheggiato il veicolo a poca distanza, si sono introdotti a piedi nel vasto giardino della villa, dopo aver distrutto una parte della recinzione. Questo, alla fine, risulterà essere l’unico danno provocato.
Inizialmente, nessuno all’interno della residenza si è accorto di nulla. Ma l’occhio attento dell’addetto alla sicurezza, che stava monitorando le telecamere di videosorveglianza, ha notato alcuni “strani movimenti”. I suoi sospetti si sono rivelati fondati: sui monitor ha visto chiaramente le due figure muoversi nel giardino. Senza esitare, il vigilante è uscito dalla stanza dei monitor e si è diretto di corsa verso di loro, raggiungendoli nel grande prato della tenuta. A quel punto, per spaventarli e metterli in fuga, ha estratto la pistola d’ordinanza e ha esploso un colpo in aria.
Lo sparo ha rotto il silenzio della domenica pomeriggio, allertando e spaventando Valentino e le altre persone presenti nella villa, che sono uscite per capire cosa stesse succedendo, trovando solo il vigilante che ha raccontato loro l’accaduto. È partita immediatamente la chiamata alle forze dell’ordine. In pochi minuti, diverse volanti della polizia hanno raggiunto la tenuta, ma i due ladri erano già riusciti a dileguarsi, scappando a bordo della stessa Fiat Panda usata per arrivare. Le indagini sono ora in corso. Gli agenti, aiutati dai colleghi della Polizia Scientifica intervenuti per i rilievi, hanno ascoltato a lungo l’addetto alla sicurezza, che ha fornito un primo identikit dei malviventi, pur avendoli visti solo per pochi istanti.
La speranza degli investigatori è riposta nelle immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno immortalato sia i due uomini sia l’auto usata per il colpo, che non si esclude possa essere stata rubata. Sono state sequestrate anche le registrazioni delle telecamere della zona per tentare di ricostruire il percorso di arrivo e di fuga della banda. Resta da capire se si sia trattato di ladri sprovveduti, che non avevano messo in conto la presenza di una vigilanza così attenta, o di una banda specializzata in furti in ville di lusso. Non è infatti la prima volta che lo stilista viene preso di mira: lo scorso novembre, una banda ben organizzata si era introdotta nella sua boutique di Piazza Mignanelli, in pieno centro a Roma, mettendo a segno un colpo da circa 140mila euro. Questa volta, fortunatamente, i ladri sono rimasti a mani vuote.
