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Chi era Omar Farang Zin, ucciso da un’orsa in Romania mentre fotografava un lago

Il 48enne italiano, in viaggio in moto sulla Transfagarasan, è stato aggredito dall'animale mentre era su un sentiero. Poco prima aveva fotografato due esemplari
Chi era Omar Farang Zin, ucciso da un’orsa in Romania mentre fotografava un lago
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Stava facendo un viaggio attraverso Croazia, Serbia e Romania ed era arrivato alla Transfagarasan con la sua moto, Omar “Farang” Zin. E lì, sulla strada chiamata anche “la follia di Ceausescu”, è stato ucciso da un’orsa in Romania.

La grande presenza di orsi l’aveva documentata lui stesso nel suo ultimo post su Facebook del 2 luglio, quando aveva anche postato due video con dei plantigradi. In uno si vede l’animale a lato della strada mentre lui passa in moto e dice “guardate che bello”, nell’altro si trova in uno spiazzo con l’orso che lo vede e gli si avvicina.

“Oggi i protagonisti sono stati gli orsi bruni – aveva raccontato – ma paesaggi da favola. Dopo la Transalpina al passo Urdele, ho percorso la Transfagarasan, chiamata anche ‘La Follia di Ceausescu’. Jeremy Clarkson, noto conduttore di Top Gear, la classificata come la strada più bella del mondo”.

Secondo le prime informazioni, confermata anche da Sarah Foti, la sindaca di Ferno, il paese del Varesotto in cui vive la sua famiglia, che è in contatto con la sorella e il padre di Zin, il quarantottenne “era tornato indietro lungo la strada per fotografare un lago particolarmente spettacolare che sapeva trovarsi in quel punto”. Per raggiungerlo, “ha percorso un sentiero molto scosceso lungo il quale si è imbattuto in dei cuccioli d’orso. La madre a quel punto deve essere intervenuta all’improvviso aggredendolo” e facendolo cadere per decine di metri.

In zona ci sono molti animali, lo testimoniano i cartelli con il divieto di dare da mangiare agli orsi che si trovano lungo la strada. Zin abitava a Lonate Pozzolo, vicino all’aeroporto di Malpensa dove lavorava da anni come autista e dove era stato da poco promosso.

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