Sono state 145 le donne che hanno denunciato di aver subito “punture” da parte di sconosciuti durante la Festa della Musica, nella notte fra sabato 21 giugno e domenica 22 giugno, la 44esima edizione della tradizionale manifestazione popolare del solstizio d’estate, quest’anno svoltasi con un grande affollamento nelle strade delle città e con un’afa eccezionale.
Non si sono registrati incidenti gravi, il ministero dell’Interno aveva schierato migliaia di poliziotti e gendarmi anche per prevenzione contro eventuali atti terroristici. Ma alla fine la polizia ha registrato 145 denunce di punture, una pratica già diffusa negli anni scorsi e mirante ad iniettare sostanze eccitanti o in grado di stordire le ragazze nelle feste o nelle discoteche.
La tendenza era stata rilanciata da una campagna sui social che invitava a “prendere di mira le donne alla Festa della Musica”.
Ventuno i casi recensiti nella regione di Parigi, 13 nella capitale, con diverse vittime che si sono recate in ospedale per analisi tossicologiche. Dodici sono state le persone arrestate perché riconosciute dalle vittime come autori delle punture. In tutto, i fermi operati dalla polizia sono stati 371, contro 326 l’anno scorso, di cui 89 a Parigi.
Tredici i poliziotti feriti, 14 i partecipanti alla festa che hanno riportato ferite gravi, 51 le auto in fiamme e 39 gli incendi. Nel centro di Parigi, dove l’affluenza è stata massima, con intasamento anche delle stazioni della metropolitana, è stato necessario l’invio di rinforzi della polizia per evitare movimenti di folla che stavano diventando pericolosi.
Cos’è il Needle Spiking: “Un pizzico e poi non ricordo più nulla” – L’approfondimento nel New York Times e le testimonianze dei giovani coinvolti (in gran parte donne, ma non solo): “Siamo sempre stati abituati a controllare il drink, a coprirlo. Ma non possiamo fare lo stesso con tutto il corpo. Non dovremmo avere anche questa responsabilità, è qualcun altro che ci sta colpendo”