Trending News

“Ho urlato il suo nome per tutta la notte, ho perso dieci anni di vita. Quando l’ho ritrovato l’ho massacrato di insulti e amore”: lo spavento di Veronica Gentili per il gatto Palmiro

La conduttrice racconta sui social la sua disavventura notturna, tra ricerche disperate sui tetti e la preoccupazione per la voce in vista del reality

di F. Q.
“Ho urlato il suo nome per tutta la notte, ho perso dieci anni di vita. Quando l’ho ritrovato l’ho massacrato di insulti e amore”: lo spavento di Veronica Gentili per il gatto Palmiro

L’incubo di ogni proprietario di animali domestici, vissuto in una notte di angoscia e con l’aggravante di dover condurre due dirette televisive poche ore dopo. Veronica Gentili, conduttrice della nuova edizione de “L’Isola dei Famosi”, ha condiviso con i suoi follower la disavventura tragicomica che l’ha vista protagonista insieme al suo gatto Palmiro. Tutto è iniziato lunedì sera. Di rientro a casa dopo una cena con un’amica (un rientro già avventuroso, a piedi, per la mancanza di taxi), la conduttrice ha trovato ad accoglierla solo una dei suoi due gatti, Stipsi. Di Palmiro, nessuna traccia. Da lì è scattata una ricerca frenetica e disperata. “Apro gli armadi, guardo sotto i divani, sposto scatole, apro ogni stanza”, scrive la Gentili sui social. “Uso i croccantini per chiamarlo, grido, incurante che siano le tre di notte. Niente”.

Il panico cresce, finché non sente un debole lamento provenire dall’esterno. È il pianto di Palmiro, bloccato da qualche parte sui tetti del quartiere. Inizia così una lunga notte in bianco, passata a cercare di individuare il punto esatto e a rassicurare il gatto terrorizzato: “Ho fatto tutte le scale e tutti i palazzi in tutti modi, continuando a urlare ‘Palmiro’ a squarciagola”, racconta. “Tutto questo mentre avrei dovuto risparmiare la voce perché stasera e mercoledì ho la puntata dell’Isola e dovrò gridare ‘Naufraghi, mi sentite?’ per 4 ore di fila. Inutile dire che non ho risparmiato nemmeno un soffio di fiato“. E aggiunge: “Tutta la notte così: lui a piangere da un luogo imprecisato e io a gridare il suo nome tentando di rassicurarlo ma con il cuore a palla per il panico”.

Il lieto fine è arrivato solo alle 11 del mattino di martedì, grazie anche all’aiuto delle vicine. Palmiro è stato individuato e recuperato “su un tetto a due isolati da casa, nascosto dentro un lavatoio, sotto una sdraio dismessa, terrorizzato”. Quando finalmente l’ha recuperato e preso in braccio, l’ha ironicamente “massacrato di insulti e amore“. “Ho perso dieci anni di vita”, confessa. “Ma riaverlo tra le braccia è stata una delle sensazioni più belle e di maggior sollievo che abbia mai provato in vita mia“. E, a quanto pare, non solo la sua “mamma” umana si è spaventata: “Sua sorella Stipsi è arrabbiatissima con lui, gli soffia un po’ (mai fatto in vita sua) e lo ignora da stamattina. Credo si sia spaventata più di me ed è imbestialita con lui”. La chiosa finale di Veronica Gentili è un’ironica riflessione che molte proprietarie di animali (e non solo) condivideranno: “Mamma mia questi maschi quanto ci fanno penare!”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Veronica Gentili (@veronicagentili)

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione